Referendum+eutanasia%2C+Cappato%3A+%26%238220%3BBocciatura+brutta+pagina+per+la+democrazia%26%238221%3B
newsby
/politica/referendum-eutanasia-cappato/amp/
Categories: POLITICA

Referendum eutanasia, Cappato: “Bocciatura brutta pagina per la democrazia”

[scJWP IdVideo=”A0TGJBvO-Waf8YzTy”]

La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito referendario sull’eutanasia legale. Secondo la Consulta, l’abrogazione parziale dell’articolo 579 del Codice penale (omicidio del consenziente), impedirebbe di preservare “la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili“. La sentenza sarà depositata nei prossimi giorni.

La scelta della Corte Costituzionale è stata accolta con delusione da chi nei mesi precedenti si era dato da fare per promuovere la raccolta firme. Su Twitter, l’hashtag #eutanasialegale è balzato nella parte alta delle tendenze ed è presente in molti tweet che esprimono amarezza e frustrazione. Tra gli scontenti c’è anche Marco Cappato, il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

Eutanasia legale, Cappato: “Il peggior modo per tutelare le persone fragili è impedirgli di scegliere”

La bocciatura della Consulta è una brutta notizia per i malati in condizioni di sofferenze insopportabili che dovranno seguire quella condizione come una tortura. Il peggior modo per tutelare le persone fragili è impedir loro di scegliere“, ha dichiarato Cappato ai nostri microfoni. “Non è una buona pagina per la democrazia nel nostro Paese. Siamo ricorsi al referendum perché il parlamento per 8 anni non ha mai discusso la legge di iniziativa popolare. Quello che è certo è che la nostra campagna non si ferma e andrà sicuramente in porto grazie alla disobbedienza civile e ai ricorsi. Secondo la Consulta il quesito non tutela la vita? La vita è un diritto e non un obbligo, scambiare per tutela della vita l’imposizione della sofferenza è un malinteso che difficilmente si trova nella Costituzione“, ha osservato Cappato.

Dobbiamo rispettare la decisione della Consulta, ma certamente non resteremo inerti e magari torneremo proprio in Corte Costituzionale su casi di persone che vivono sulla propria pelle la malattia“, ha aggiunto.

Parlando del referendum sulla Cannabis, Cappato ha dichiarato che un eventuale “sì” della Corte Costituzionale permetterebbe di sostituire la Cannabis venduta dalle mafie con “una regolamentazione fatta di informazione e conoscenza“.

Fabrizio Rostelli

Romano, classe 1985. Giornalista e videomaker. Coordinatore della redazione di Roma di Alanews. Collaboro stabilmente con Il Manifesto realizzando approfondimenti che spaziano dalla cultura alla politica internazionale. Ho lavorato come corrispondente negli Stati Uniti per diverse testate ed emittenti televisive tra cui Fanpage, Adnkronos e La7. Ho seguito le elezioni presidenziali americane del 2016 e del 2020 tra New York e Washington.

Recent Posts

Salvini: “Le parole di Vannacci sulla disabilità sono state travisate”

Il vicepremier: "Abbiamo assunto 13mila nuovi insegnanti di sostegno. Il nostro obiettivo è includere e…

2 ore ago

Europee 2024, le schede sulle quali ci sarà scritto solo “Giorgia” saranno valide: ecco perché

La premier: "Votatemi scrivendo il mio nome, Giorgia, come mi chiamano tutti quelli che mi…

4 ore ago

Vannacci, le dichiarazioni sui disabili indignano anche parte del centrodestra

Dagli alleati all'opposizione, le teorie di Vannacci sulle classi divise a scuola uniscono tutti. Il…

7 ore ago

Alcuni esponenti della Lega sono contrari alla candidatura di Vannacci: le motivazioni

Da Giorgetti a Fedriga, le reazioni dei big leghisti alla candidatura del generale sono tutt'altro…

1 giorno ago

Venezia, i dati della prima giornata con il ticket per entrare in centro

"Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa…

3 giorni ago

Vannacci, dal primo libro alla candidatura alle europee con la Lega: l’ascesa del generale

Vannacci è toscano, 56 anni, 37 passati in divisa con il basco amaranto dei parà,…

3 giorni ago