Nuovo Codice della Strada: ecco cosa cambia, in arrivo anche corsi sulla sicurezza per gli studenti

Tra i vari interventi ci sarà anche la possibilità, per gli studenti, di partecipare a corsi extracurriculari che rilasceranno due punti in più sulla patente al momento del conseguimento

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Newsby Giuliana Presti 28 Giugno 2023

Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza stradale, presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Diverse le novità, uno solo l’obiettivo: tolleranza zero“, come ha più volte ribadito il vicepremier, soprattutto dopo l’episodio di Casal Palocco dello scorso 14 giugno. Nell’incidente ha perso la vita un bambino di cinque anni a bordo di una Smart guidata dalla mamma, a causa di uno scontro con un Suv Lamborghini guidato da un ragazzo che in quel momento – secondo le prime testimonianze – potrebbe essere stato distratto dai social.

Cosa cambia con il Nuovo Codice della Strada

Le nuove regole riguardano i conducenti di auto, monopattini elettrici e bici e mirano a rendere più severi i controlli e le misure contro il consumo di alcolici e stupefacenti. Tra i vari interventi c’è anche la volontà di promuovere l’educazione stradale nelle scuole, con la possibilità, per gli studenti, di partecipare a corsi extracurriculari che rilasceranno due punti in più sulla patente al momento del conseguimento.

Gli interventi previsti con il nuovo disegno di legge sulla sicurezza stradale

Ecco cosa cambia con il nuovo Codice della Strada:

  • obbligo di indossare il casco in monopattino, quest’ultimo fornito obbligatoriamente di targa e assicurazione (sanzione da 100 a 400 per chi ne è privo) e multa da 200 a 800 euro per chi circola con un monopattino privo di indicatori luminosi. Per quanto riguarda i monopattini elettrici noleggiati, ci sarà “l’obbligo, per il gestore del servizio medesimo, di installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento dei medesimi al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione“;
  • nuove regole per i neopatentati: dal conseguimento della patente dovranno passare almeno tre anni prima di poter guidare auto più potenti (categoria M1);
  • nel caso in cui un minorenne viene scoperto alla guida, lo stesso non potrà prendere la patente fino ai 24 anni;
  • corsi extracurricolari di educazione stradale per gli studenti delle Scuole secondarie di II grado, statali e paritarie, con attribuzione di due punti aggiuntivi alla patente;
Cartello stradale STOP
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  • laboratori (anche tramite social o video), esperienze di peer tutoring e verifiche delle conoscenze sulla sicurezza e la legge sull’omicidio stradale;
  • regole più severe sull’uso dei cellulari alla guida o per chi va contromano;
  • conseguenze più severe per chi risulta positivo ad alcol (revoca della patente fino a tre anni) e droghe (con positività al test rapido è previsto l’immediato ritiro della patente e divieto di conseguire il titolo di guida prima dei tre anni);
  • divieto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici, con obbligo di installare l'”alcolock”;
  • più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello e safety car che in caso di incidente potranno rallentare il traffico evitando ulteriori incidenti;
  • maggiore sicurezza per i ciclisti che potranno essere sorpassati garantendo almeno 1,5 metri di distanza dove possibile;

Ogni anno in Italia un grande numero di persone, molte delle quali giovanissime, perde la vita a causa degli incidenti stradali”, sottolinea Giuseppe Valditara. “Per contrastare questo tragico bilancio, è decisivo sensibilizzare le nostre ragazze e i nostri ragazzi sull’importanza di una guida prudente, sicura, consapevole“.

Nel codice della strada abbiamo messo l’educazione stradale, la prevenzione, i controlli e poi sanzioni pesanti per chi sbaglia, arrivando alla revoca a vita della patente per i recidivi e ci sarà la revoca della patente fino a 3 anni per chi guida ubriaco o sotto l’effetto di droghe“, spiega Matteo Salvini.

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