Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani sulla questione mediorientale dice: “Allarme Bomba? Era una esercitazione, come comunicato. Non faccio il Ministero dell’Interno. Incontro in Israele rientra nel contesto di iniziative del governo che vuole salvare ostaggi e lavorare su de- escalation. Israele ha la nostra solidarietà per il criminale omicidio di cittadini uccisi in maniera barbara. Il diritto di Israele ad esistere non può essere messo in discussione. Hamas in modo criminale usa i palestinesi come scudo umane. Vogliamo l’obiettivo di due popoli e due stati. Non rinunceremo all’azione diplomatica, vogliamo due stati e due popoli e una situazione che non coinvolga altri paesi e che i civili restino fuori dalla guerra. Anche gli italiani che sono nella striscia di Gaza devono arrivare in Egitto“.
“Per la Sicurezza interna la guardia è alta, niente allarmismo“
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani su Medio Oriente, Manovra e sicurezza interna afferma: “Dobbiamo rassicurare i mercati, ci sono valutazioni da parte delle agenzie di rating, occorre contenere la spesa pubblica e lavorare per dare un messaggio chiaro all’Europa. L’Italia fa sul serio come dimostra il testo del CDM. La situazione è quella che è, ci sono due guerre, i conti pubblici non devono portare a rischi per la cittadinanza. Mi auguro che non ci sia una escalation, valuteremo il da farsi in caso di precipitarsi della situazione, lavoriamo perché non accada. Sul fronte interno in Italia la guardia è alta non occorre creare pericolo ma anche tenere alta l’attenzione. Su Regeni abbiamo parlato continueremo a lavorare su questo caso“.