POLITICA

Mattarella si taglia lo stipendio, ma quanto guadagnano Draghi e gli altri?

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, anche per questo secondo mandato ha chiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze di ridurre il suo assegno personale stabilito per legge. La riduzione sarà pari al trattamento pensionistico che riceve dall’Inps per i suoi anni da professore universitario. Ma quanto percepiscono l’inquilino del Quirinale e le più alte cariche dello Stato? Vediamolo insieme.

La somma annuale prevista per il Capo dello Stato è di 239.182 euro lordi, per uno stipendio mensile lordo di 18.300 euro. Questa sarà ora ridotta di circa 60mila euro, portando così l’importo annuo a 179.835,84 euro. Il Quirinale, inoltre, fa sapere che Mattarella ha confermato la rinuncia anche per il nuovo settennato all’adeguamento dell’assegno personale all’indice dei prezzi al consumo (adeguamento Istat). Questo avrebbe comportato un aumento di circa 16mila euro. Infine, in base alle norme vigenti, il Presidente della Repubblica non percepisce (né percepirà in futuro) il pagamento della pensione come ex parlamentare, il cosiddetto vitalizio.

Mattarella si taglia lo stipendio, quanto guadagnano gli altri?

Come ricorda Il Sole 24 Ore, già nel corso del suo primo mandato, il 23 febbraio 2015, Mattarella aveva applicato per decreto a tutto il personale del Colle la legge che stabilisce in 240mila euro il tetto massimo degli stipendi dei dipendenti pubblici. Tetto ritoccato al rialzo con l’ultima Manovra, ma che non era direttamente vincolante per gli organi costituzionali. Spetta infatti ad ogni amministrazione recepire o meno il dispositivo di legge. Esattamente ciò che ha fatto il Capo dello Stato, applicando il divieto di cumulo anche a se stesso.

Foto | Newsby

Singolare è il caso del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, quarta carica dello Stato. Il premier il 5 maggio 2021 ha infatti firmato una dichiarazione pubblica in cui afferma “di non percepire alcun compenso di qualsiasi natura connesso all’assunzione della carica”. Normalmente il capo del Governo percepisce 80mila euro netti all’anno, che equivalgono a 6.700 euro netti al mese.

La seconda e terza carica dello Stato sono infine i presidenti del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e della Camera dei deputati, Roberto Fico. Per entrambi il compenso lordo annuo è di 196.992 euro, ovvero 16.416 euro lordi al mese. Il totale è dunque al di sotto del tetto dei 240mila euro, pari allo stipendio annuo del Presidente Mattarella.

Foto | Newsby/Senato TV

La cifra mensile è data dalla somma di questi fattori: indennità parlamentare (5mila euro); diaria (3.503 euro); rimborso spese (3.690 euro); indennità d’ufficio (4.223 euro). Il presidente della Camera Fico ha però rinunciato all’indennità d’ufficio.

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

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