Categories: POLITICA

Lazio 2023, Zingaretti si dimette: “Una storia bellissima durata 10 anni”

[scJWP IdVideo=”cNkxTDri-Waf8YzTy”]

Domani mattina “firmerò le mie dimissioni“. Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, durante la conferenza per il rapporto di fine mandato. “Firmerò le mie dimissioni dopo l’intervento alla Corte dei Conti al decimo giudizio di parifica del rendiconto della Regione Lazio“, ha aggiunto.

Prima di entrare al Tempio di Adriano per partecipare all’evento, aveva sottolineato: “Sono felice di poter dire che dopo dieci anni c’è una bella storia da poter raccontare, riguardante una delle regioni più importanti d’Italia. Una bella soddisfazione“.

“Mai autorizzato inceneritore, Conte ha voluto rompere unità csx del Lazio”

[scJWP IdVideo=”6HjISyjP-Waf8YzTy”]

Il Lazio oggi è più forte. Ho ricevuto in eredità 22 miliardi di debiti, mentre noi lo lasciamo con oltre18 miliardi da spendere per il futuro“, ha quindi aggiunto Zingaretti a margine della conferenza. “Assenza degli assessori pentastellati? Non c’è alcun problema politico. Abbiamo finito una riunione questa mattina alle 4. Il M5s è stata una garanzia in questi ultimi anni – ha continuato -. Conte? Ha voluto rompere l’alleanza di centrosinistra che governa il Lazio senza motivo. La Regione non ha mai autorizzato e non autorizzerà mai alcun inceneritore. Le sue parole riguardano solo vicende politiche nazionali“.

D’Amato: “Io candidato del terzo polo? No, sarò candidato unitario”

[scJWP IdVideo=”ZsmeOGu6-Waf8YzTy”]

All’evento “Rapporto di fine mandato” ha partecipato anche l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Sono stati 10 anni importanti. Grande riscatto della Regione Lazio che ha riguadagnato posizioni. Il risultato più importante è stato l’uscita dal commissariamento della sanità. Ora faremo di tutto affinché questa esperienza possa continuare perché vincente“, le sue parole.

E ancora: “Alleanze? C’è una discussione in corso. Io ricordo che alle ultime elezioni il centro sinistra unito vinse ed il M5s corse solo. Quello che contano sono i risultati – ha continuato D’Amato -. Io candidato del terzo polo? No, sarò candidato unitario“.

Fratoianni: “Alleanza solo con M5s? Nulla è scontato, ma lavoriamo per unità”

[scJWP IdVideo=”H3zSTQIg-Waf8YzTy”]

E dell’alleanza Partito Democratico-Movimento 5 Stelle ha parlato anche l’esponente di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “E’ necessario creare una convergenza, lanciando un appello al M5s e al Pd perché sul merito è possibile costruire soluzioni. Tutti devono assumersi delle responsabilità grandi perché l’assenza di una coalizione larga porterà alla vittoria la destra. Alleanza solo con il M5s? Non c’è nulla di scontato. Ora cerchiamo o di costruire una coalizione. D’Amato? La discussione sui nomi va azzerata“.

E ancora: “La situazione di Catania si è sbloccata perché la politica di Piantedosi si è scontrata con la realtà. Hanno prodotto un esercizio di inutile violenza, noi abbiamo sempre combattuto questa politica demagogica che viola le norme di politica internazionale. Lavorassero per cambiare le norme del trattato di Dublino“, ha concluso parlando degli sbarchi.

Bonelli: “Noi ponte tra Pd e M5s per unire. Calenda? Lui non vuole alleanza larga”

[scJWP IdVideo=”71ARHcdt-Waf8YzTy”]

Sulla situazione di Catania è intervenuto anche l’esponente di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, Angelo Bonelli. “E’ sconcertante quanto accaduto a Catania ed invito il ministro Piantedosi di andare insieme su queste barche. Lì c’era un minore di 12 anni, da solo ed impaurito, ma anche persone che mi hanno mostrato i segni della tortura della polizia libica. C’è poco da cantare vittoria“, le sue parole a margine della conferenza stampa alla Camera.

L’Alleanza Verdi-Sinistra vuole costruire un ponte per il dialogo tra Pd e M5s. Così si arriva ad un accordo per le Regionali. Dialogo anche con Terzo Polo? Calenda non è intenzionato a creare un’ampia alleanza – ha concluso Bonelli -. Voglio ricordare a Gualtieri che nel suo programma non era presente. Inoltre, anche l’Europa dice che non è più uno strumento all’avanguardia“.

Davide Di Carlo

Classe 1986, abruzzese cresciuto a Roma, sono assistente universitario e autore di una pubblicazione e di un romanzo. Appassionato di Medio Oriente e politica, seguo i lavori delle istituzioni italiane. Sono laureato in Scienze della Comunicazione, ramo politico-istituzionale, presso l’Università di Roma Tor Vergata. Dal 2017 sono un giornalista pubblicista.

Recent Posts

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 settimane ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

1 mese ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

1 mese ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

1 mese ago

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 mesi ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

2 mesi ago