Sul palco dell’Assemblea CNA, Matteo Salvini, il ministro dei Trasporti, ha affrontato varie questioni, tra cui anche l’ambientalismo. “Tutti vogliono un ambiente pulito ma non si può scegliere un nemico nell’ottica ambientalista. Le Ztl non aiutano l’ambiente, le auto e i furgoni non sono nemici. Tutelare dunque sì, ma non si può danneggiare il lavoro di chi non può permettersi la macchina nuova. È un suicidio economico sociale e ambientale e un regalo alla Cina. La batteria elettrica prodotta in Cina non nasce per gemmazione ma nelle centrali a carbone“.
Salvini ha poi parlato degli appalti. “Abbiamo approvato e suddiviso in lotti per evitare che vincessero sempre le grandi imprese. Prevista una premialità per le aziende che usano materiale prodotto in Italia e Europa. Fare grandi opere con materiale da paesi che non riconoscono diritti sindacali e ambientali non mi sembra corretta. il mio ministero è sfidante e complesso, si riaprono cantieri fermi da 40 anni. Abbiamo un ritardo di decenni, non sopporto l’Europa a due velocità. Vi sono tanti comitati del no. Minoranza organizzata brava a farsi sentire ma l’Italia rischia di perdere terreno. Spero che per mettere in sicurezza e velocizzare l’Italia la maggioranza silenziosa dei sì sia attiva e reattiva, ci si gioca il futuro del paese“.
Infine, il ministro dei Trasporti ha parlato degli scioperi. “Alcune scelte non sempre comode, avremo bisogno del vostro sostegno. Ci sono problemi legati agli italiani. sono previsti una serie di scioperi, non si mette in discussione la rivendicazione, ma non si può negare il diritto al lavoro di altri. Non puoi fermare il paese per 24 ore, significa metterlo in ginocchio. Poi casualmente sono venerdì o lunedì. Bene ha fatto la commissione di garanzia a chiedere un contingentamento. Se i sindacati aderiranno bene, altrimenti c’è lo strumento della precettazione.“
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