Il capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intercettato fuori Palazzo Chigi, ha dichiarato: “La sentenza ha distinto tra atti rituali come i funerali e manifestazioni antidemocratiche e apologetiche. La Cassazione con tutti i problemi reali che ha l’Italia, può occuparsi di altro”. “La difficoltà dei membri del governo a definirsi antifascisti? Io dico che sono antifascista e anticomunista – ha continuato -. I Comunisti in Italia erano guidati da Togliatti che era il braccio destro di Stalin, un uomo che faceva uccidere persone. Quindi, Togliatti non è un prototipo della democrazia“.
“Conte cerca in qualsiasi modo un confronto con la Meloni, venderebbe anche le sigarette con la cassetta vestito da coniglietta a Crazy Horse per finire sulle cronache. Il Giurì è una cosa seria. La mia stima per la Meloni è grande quanto la disistima nei confronti di Conte“. Queste le parole di Gasparri.
Il capogruppo al Senato di Forza Italia aggiunge: “È da giorni che dico che in Sardegna ci sarebbe stata unità, questa cosa accadrà anche per Bardi e la Basilicata. Adesso bisognerà aiutare Truzzo e lo faremo compatti perché bisogna vincere. Noi siamo molto sereni e non alimentiamo tensioni. L’unità in Sardegna frutto delle ultime notizie di cronaca? No, le critiche che venivano fatte a Solinas erano precedenti. Colpisce il tempismo della Magistratura e mi ha reso l’esponente della Lega simpatico. Quindi, nessun cambio di posizione per questo“.
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