Categories: POLITICA

Figliuolo: “Recuperare incerti vaccino, lockdown? Misura non prevista”

In Italia si accelera verso la terza dose del vaccino, ma al momento lo spauracchio di un nuovo lockdown appare scongiurato. Lo ha voluto assicurare il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid, a Torino per incontrare l’Unità di Crisi del Piemonte.

Figliuolo e lo spettro lockdown: “Non è previsto”

[scJWP IdVideo=”zi1AnWOM-Waf8YzTy”]

Sono ancora convinto di dover usare l’arma della persuasione – ha affermato Figliuolo –. Altre misure attualmente non sono previste. Poi cosa farà il Governo più avanti non sono in grado di dirlo, ma oggi ci stiamo avvicinando al 90%. Per questo confido nei cittadini“.

Il generale Figliuolo ha quindi parlato della campagna vaccinale e di come si evolverà. “Siamo in grado di tenere il ritmo elevato – ha garantito –. Ma il piano è flessibile, quindi se dovessimo avere picchi più elevati faremo in maniera preventiva e saremo in grado di attuare ulteriori punti. Io mi accontenterei di continuare così con i vaccini. Spero che il Natale possa essere buono continuando con le misure di cautela e con la terza dose. Questo è il mio appello, accelerare sulle terze dosi“.

La campagna vaccinale e la prospettiva terza dose

[scJWP IdVideo=”mxM8NQ9Q-Waf8YzTy”]

C’è poi un altro aspetto su cui il generale Figliuolo ha voluto fare chiarezza: “Abbiamo parlato di terza dose. Oggi stiamo andando per classi d’età e problemi di salute. Continueremo così, ma a breve avrò incontri con il ministro Speranza e gli scienziati per continuare senza indugio con la terza dose. Si arriverà progressivamente ad abbassare l’età, e nei prossimi giorni scioglieremo le riserve. La decisione sarà legata alle indicazioni derivanti dalle evidenze scientifiche“.

Infine Figliuolo ha elogiato la Regione che lo ha ospitato in occasione della sua conferenza stampa: “Il Piemonte è tra le grandi Regioni quella con le migliori percentuali. Si può andare a cercare gli esitanti, e questo è un appello per loro. Il 100% è un numero statisticamente irraggiungibile, ma si riuscisse a erodere ancora dei numeri la cosa ci metterebbe ancora di più al sicuro per la quarta ondata. Oggi siamo all’83% di persone con il ciclo completo“.

Sara Iacomussi

Classe 1992, da ottobre 2018 è la corrispondente da Torino per importanti editori in veste di videogiornalista. Formata al Master in Giornalismo Giorgio Bocca, è professionista dal 2017

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

3 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago