Covid, vaccino: Tajani ‘boccia’ Arcuri e chiede un cambio di passo

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Nuova dura presa di posizione, da parte di Forza Italia, nei confronti del commissario all’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri. A margine di una conferenza stampa riguardante le proposte del partito guidato da Silvio Berlusconi in materia di vaccini, il vicepresidente Antonio Tajani ha bocciato senza mezze misure l’idea di mantenere Arcuri a capo del coordinamento della campagna vaccinale. In particolare, Tajani e Forza Italia chiedono al premier un approccio diverso, un “cambio di passo” per accelerare la somministrazione dei vaccini anti-Covid in tutta Italia.

Tajani: “Serve nuovo responsabile per la campagna vaccinale”

“Per coordinare questo piano serve una persona che non debba fare cento altre cose – ha detto Tajani -. Ecco perché siamo convinti che non possa proseguire la stagione Arcuri ma si debba individuare una persona che si occupi, a Palazzo Chigi, del piano vaccini nazionale”.

“Noi l’abbiamo proposto, serve un modello – ha aggiunto -. Vedremo quando scadrà l’incarico di Arcuri e ci auguriamo che alla scadenza il Governo adotti un approccio diverso. Noi diciamo che serve un cambio di passo e un nuovo responsabile della campagna vaccinazioni”.

FI presenta proposta a Draghi: “Obiettivo 500mila vaccini al giorno”

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Parlando ai cronisti, Tajani ha dichiarato che il suo partito è in prima linea per quel che riguarda le proposte messe sul tavolo della discussione del nuovo esecutivo, per cercare di contrastare efficacemente l’arrivo di una possibile terza ondata. “Abbiamo presentato al presidente Draghi diverse proposte – ha detto -. Alcuni risultati sono stati raggiunti. L’obiettivo è vaccinare 500mila italiani al giorno, utilizzando personale sanitario di ogni tipo”.

“Senza un piano vaccinazioni coordinato a livello nazionale sarà difficile far ripartire l’economia. Bisognerà coordinare a livello europeo tutti i diversi piani nazionali affinché la pandemia sconfitta in un Paese non riprenda in un altro. Questo è il nostro impegno” ha poi concluso il vicepresidente di Forza Italia.