POLITICA

Conte a Milano: “Costruiremo Smart City”, ma sbaglia nome candidata

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Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si è presentato a Milano per sostenere la candidata sindaca Layla Pavone. Ma, appena arrivato al gazebo elettorale, è stato protagonista di una gaffe. L’ex presidente del Consiglio, mentre parlava con la stampa e le telecamere, ha infatti sbagliato il cognome della candidata.

Conte e la candidata sindaco che “cambia nome”

Sono emozionato qui a Milano, sono molto contento di incontrare Layla Romano – ha detto Conte, confondendo il cognome della candidata, che è Pavone, e che era di fianco a lui –. Mi fa piacere davvero che il Movimento 5 Stelle dia un grande segnale di rinnovamento. La nostra candidata è la dimostrazione che noi guardiamo alle punte più avanzate dell’innovazione digitale“.

Il M5s è sempre stato tacciato di contrastare lo sviluppo economico. Niente di più falso, niente di più sbagliato. La nostra candidata è la dimostrazione che noi guardiamo alle punte più avanzate dell’innovazione digitale. Addirittura stiamo costruendo il percorso per una Smart City, che sia nel segno della sostenibilità ambientale e dell’evoluzione ecologica“, ha aggiunto Conte a proposito dei progetti per la Milano che verrà.

Il M5s e il sì al reddito di cittadinanza

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Durante la sua visita a Milano, però, Conte non si è sottratto dal dire la sua anche su temi nazionali. Alcuni dei quali realmente roventi. “Sul reddito di cittadinanza, il Movimento non arretrerà mai“, ha per esempio affermato il presidente del Movimento 5 Stelle. “Non è il problema di arretrare, ma di intervenire con delle politiche che lo possano migliorare“.

Su questo fronte io ci terrei a dire questo: sto viaggiando sui territori, sto parlando con tutti – ha aggiunto Conte –. Alcuni beneficiari del reddito di cittadinanza sono venuti da me a dirmi ‘presidente, noi vogliamo dignità sociale, fateci lavorare’. Quindi dobbiamo intervenire offrendo anche lavori di attività sociale o addirittura agganciandoli alle politiche del lavoro“.

Francesco Maviglia

Classe 1996, videomaker e videoreporter. Si occupa principalmente di Politica e Cronaca. Formato all’Università degli Studi di Pavia e all’accademia di cinema di Milano.

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