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Conte: “Condanno assalto a Pro Vita ma non bisogna sminuire la mobilitazione delle donne”

Nel corso di un punto stampa a Napoli, dove si trova per la presentazione dei dati dei centri antiviolenza comunali, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha parlato dei danni causati alla sede di Pro Vita e Famiglia nel corso delle manifestazioni del 25 novembre. “Io condanno insieme a tutto il Movimento Cinque Stelle sempre gli atti di violenza, ci troveranno sempre contro. Però non vorrei che questo fosse anche un modo per sminuire una grande mobilitazione, una grande risposta a favore del riscatto delle donne, della massima libertà contro ogni sopraffazione, arbitrio, ogni sopruso. Meloni piuttosto dia risposte. Vedo che fa dei post e quindi ha ripreso a parlare, su casi Lollobrigida e Crosetto che meritano una presa di posizione responsabile da parte del presidente del consiglio“.

Conte: “Crosetto? Vogliono nascondere fallimenti Governo. Si pensi ai cittadini non alle banche”

Conte ha poi parlato in modo più approfondito delle accuse mosse da Guido Crosetto, il ministro della Difesa, nei confronti della magistratura. “Non ricordo che un ministro responsabile possa fare delle dichiarazioni, in piena leggerezza, alla stampa. Se lui ha notizia circostanziata di accuse così gravi deve andare in Procura e venga a riferire in Parlamento. La verità e che si vogliono nascondere i fallimenti del Governo e questo non è accettabile. Il governo si impegni per superare i tagli alle pensioni, alla sanità e quella nuova tassa di due miliardi anziché coccolare le banche. Non mi tengo ad un passo di lato al campo largo io mi tengo con tutti e due i piedi nel centro del campo giusto. Perché noi lavoriamo per un’alternativa di Governo quindi sia ben chiaro, tutte le nostre proposte costituiscono un’alternativa per questo Governo inadeguato e incapace“, ha concluso Conte.

Raffaele Accetta

Napoletano, classe ‘99. Giornalista, videoreporter. Il mio approccio al mondo del giornalismo avviene a soli 16 anni, scrivendo i miei primi articoli sportivi per una testata locale. La penna ha poi lasciato spazio a diverse esperienze, dalla radio alla web tv, lavorando come inviato e conduttore. Appassionato di videogiornalismo “di strada”, mi piace muovermi attivamente sul territorio. Sono solito girare armato di microfono e videocamera, un’agenda all’occorrenza. Ciò che più amo raccontare è la cronaca, sia bianca che nera. Spesso mi catturano storie, inchieste e sport. Innamorato della verità e del mio lavoro, mi batto da sempre per la libertà di stampa e per un giornalismo dai valori sani, che sia in grado di garantire una corretta e ampia diffusione della notizia.

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