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È andato in scena nella residenza romana di Silvio Berlusconi, a Villa Grande, il vertice tra i leader del centrodestra dopo le amministrative. L’incontro è durato circa un’ora. Al termine il segretario della Lega, Matteo Salvini, è andato via. La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, si è invece trattenuta per circa trenta minuti con l’ex presidente del Consiglio.
I tre partiti hanno quindi emesso una nota comune per evidenziare la propria unità di intenti. Il tutto al termine dell’incontro, definito pubblicamente “cordiale“. “Il centrodestra – si legge nel documento – intende continuare a lavorare come coalizione“. Per questo motivo “ha confermato conseguentemente la propria indisponibilità a sostenere un cambiamento della legge elettorale in senso proporzionale“.
I ranghi sono quindi di nuovo serrati. E il motivo è da ricondurre prevalentemente alle ultime elezioni amministrative, che pure avevano sollevato alcune polemiche interne. “In un clima di massima collaborazione, dopo un attento esame dei risultati elettorali e delle cause che li hanno determinati, i leader del centrodestra hanno stabilito che, d’ora in avanti, avranno incontri periodici – con frequenza settimanale – per concordare azioni parlamentari condivise“, prosegue infatti il documento.
Prossimo appuntamento focale, quindi, sono le prossime elezioni. “Con questo stesso spirito, il centrodestra intende muoversi compatto e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti elettorali e politici, con particolare attenzione all’elezione del prossimo presidente della Repubblica“, spiegano i tre partiti.
I tre leader del centrodestra si sono trovati a Roma, nella residenza di Silvio Berlusconi situata nei pressi dell’Appia Antica. Il fondatore di Forza Italia ha raggiunto Roma già martedì sera. Mancava dalla Capitale dall’ormai lontano mese di febbraio, quando vi si recò per le consultazioni che avrebbero dato vita al Governo presieduto da Mario Draghi. Il suo nuovo ufficio romano si trova appunto a Villa Grande dopo l’addio a Palazzo Grazioli.
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