POLITICA

Berlusconi e il post Covid: “Ho pensato di morire”

Silvio Berlusconi ricorda i primi giorni di ricovero all’ospedale San Raffaele per il Covid. I “momenti più duri”, in cui l’ex presidente del Consiglio ammette di aver avuto paura di morire: “Ho temuto per la mia vita”, ribadisce più volte nella sua intervista al Corriere della Sera. “Avevo dolore dovunque, non riuscivo a stare nella stessa posizione per più di un minuto. Temevo di non farcela”. Il leader di Forza Italia è stato ricoverato la notte tra il 3 e il 4 settembre dopo la sua positività al Coronavirus: ancora oggi “mi sento molto stanco, spossato. Questa è la caratteristica del Covid”, spiega.

“In quei momenti ho avuto chiare negli occhi le terribili immagini degli ospedali che tutti abbiamo visto in questi mesi, le terapie intensive, i pazienti intubati”. “Mi hanno detto successivamente che la carica virale trovata nel mio tampone era la più alta riscontrata al San Raffaele su migliaia di tamponi. Dunque il rischio è stato concreto e reale”, sostiene ancora Berlusconi. E alla domanda su come stanno i suoi familiari risponde: Si stanno riprendendo, grazie al cielo nessuno di loro ha accusato sintomi molto severi. Però mi creda, l’angoscia di sapere ammalati i miei figli e positivi anche i miei nipoti, che sono ancora dei bambini, è forse la cosa che mi ha fatto stare più male. Per questo mi sento vicino al dolore di tante famiglie che, come la mia, sono state provate da questo terribile morbo. Ancora di più mi sento vicino a chi ha perso una persona cara”, spiega Berlusconi. Che poi rivolge perfino un consiglio ai malati: “Non lasciatevi andare, non perdete mai la speranza di guarire”.

La difesa di Berlusconi sulle parole utilizzate da Zangrillo sul Covid

Al San Raffaele a curare Berlusconi è stato il suo medico personale Alberto Zangrillo, che già negli ultimi giorni aveva in parte ritratto le sue dichiarazioni ottimistiche sul Covid, definito “clinicamente morto” ormai più di tre mesi fa. “Credo che su questo sia nato un equivoco. Il professor Zangrillo ha espresso da medico valutazioni destinate al dibattito scientifico, risponde Berlusconi al Corriere. “Forse”, aggiunge, “essendo un clinico e non un politico ha sottovalutato il fatto che sarebbero state riprese, enfatizzate e sostanzialmente fraintese dai mass media”. “Il suo non era affatto un invito ad abbassare la guardia”, sostiene ancora Berlusconi. “Del resto nel mio caso non ha certo sottovalutato sintomi apparentemente lievi che però nascondevano una situazione molto seria per la quale ml ha imposto un ricovero immediato in piena notte”.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 settimane ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

1 mese ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

1 mese ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

1 mese ago

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 mesi ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

2 mesi ago