MOTORI

Il 2022 sarà l’anno dei primi scooter elettrici della Yamaha

L’elettrificazione del mondo delle quattro ruote è ormai un processo irreversibile. I costruttori ormai lo sanno e anche quelli che all’inizio si sono mostrati più titubanti, come ad esempio la Toyota, hanno scoperto le loro carte “abbracciando” la mobilità elettrica con ambiziosi piani industriali. Il punto su cui ruota tutto è piuttosto semplice: abbassare l’impronta di carbonio. E per farlo l’auto elettrica è il mezzo più efficace. Il settore delle due ruote, in parte anche per gli attuali limiti delle batterie soprattutto per quanto riguarda il peso, è più restìo alla transizione, anche se tutti i big si stanno pian piano muovendo. Piaggio, ad esempio, ha a listino due modelli elettrici, e sarà seguito a breve da un colosso come la Yamaha, che nel 2022 rilascerà due scooter elettrici.

I due scooter elettrici della Yamaha

La Yamaha ha annunciato che l’azienda avrebbe svelato due scooter elettrici per il mercato europeo e asiatico il prossimo anno, condividendo, nell’occasione, due concept di scooter elettrici: lo Yamaha E01 e lo Yamaha E02. Nello specifico, entrambi i modelli sono stati mostrati per la prima volta al Tokyo Motor Show 2019. E sulla base di questi due concept verranno quindi ricavati i modelli prodotti in serie. La conferma è arrivata anche dai brevetti depositati lo scorso maggio.

La Yamaha in precedenza aveva fatto lievi incursioni nello sviluppo di scooter elettrici, sfruttando una partnership con il produttore di scooter elettrici Gogoro. Ma i due concept mostrati nel 2019 confermato che il produttore giapponese vuole sviluppare i due modelli da sola.

Yamaha pensa anche ai “cinquantini” elettrici

Lo Yamaha E01 è uno scooter elettrico che corrisponde a un equivalente termico da 125cc. Secondo quanto ipotizzato da Electrek, probabilmente avrà una potenza di 11 kW (15 CV), così da rientrare nella corrispondente classe regolamentare degli scooter elettrici “leggeri” in Europa, con una velocità di punta di 90 km/h. Le immagini del brevetto hanno mostrato una grande batteria non rimovibile montata al centro del telaio. Il motore è montato leggermente dietro l’accumulatore, con una catena o una cinghia che lo collega alla ruota posteriore. La presa di ricarica è invece collocata sulla parte anteriore dello scooter.

Lo Yamaha E02 è invece uno scooter più piccolo che dovrebbe rientrare nella classe 50cc. Questo significa che potrebbe avere un motore di potenza inferiore a 4 kW (5,3 CV), con una velocità massima di circa 45 km/h. L’E02 è più piccolo, ma offre due posti a sedere e interessanti scelte di design come il forcellone posteriore monobraccio. Molto probabilmente dovrebbe essere dotato di batterie rimovibili.

Lo Yamaha E02

La Yamaha non ha ancora annunciato una data esatta per la presentazione della versione di produzione dello scooter, tuttavia, l’azienda sembra piuttosto fiduciosa che il 2022 possa essere l’anno buono per la presenza dei due modelli in Europa e Asia.

Il costruttore giapponese sta lavorando sulle batterie delle moto elettriche da almeno due anni e mezzo, quindi ha il know-how necessario per commercializzare i suoi primi modelli elettrici.

Emiliano Ragoni

Etrusco di nascita e di origine, biologo di formazione con la passione per i motori e per il food. Fin dal lontano 2004 mi sono occupato di redazione di articoli in campo videoludico ed hi-tech scrivendo per diverse testate online del settore. Dopo aver diretto per sei anni la sezione motori di IBTimes IT, dal 2017 ho iniziato l’attività di freelance collaborando con importanti testate come alVolante, Wired Italia, Forbes Italia e Business Insider Italia, dove scrivo approfondimenti sulla mobilità alternativa e sostenibile, auto a guida autonoma e mercato. Guardo al futuro del fluido settore della mobilità con un occhio al passato, alle vetture classiche soprattutto. Mi affascina tutto quello che è tecnologia applicata sia alle due che alle quattro ruote.

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