L%26%238217%3Bex+Tesla+lancia+l%26%238217%3Ballarme+su+auto+elettriche+e+approvvigionamento
newsby
/motori/ex-tesla-allarme-auto-elettriche/amp/
MOTORI

L’ex Tesla lancia l’allarme su auto elettriche e approvvigionamento

La quasi totalità delle case automobilistiche mondiali ha fissato il 2030 come anno della transizione verso la mobilità completamente elettrica. L’ultima in ordine di tempo è la BMW, che si è detta pronta a passare alle auto completamente elettriche a partire dal 2030. Ma per attuare delle transizioni di simile portata, che includono la conversione della produzione dei motori termici in elettrici, lo sviluppo delle adeguate competenze nella gestione del powertrain, e, ovviamente, la produzione delle batterie, saranno necessari diversi anni.

L’ex Tesla JB Straubel lancia l’allarme sulle elettriche

La domanda che viene spontanea è quindi la seguente: siamo sicuri che tutte le case automobilistiche abbiano fatto i conti con la predisposizione della catena di approvvigionamento?

A lanciare l’allarme è il cofondatore di Tesla e CTO di lunga data, JB Straubel, il quale ha lanciato un avvertimento alle case automobilistiche che stanno facendo annunci sulle tempistiche di una transizione verso la mobilità completamente elettrica: “Assicuratevi di fare i conti quando si tratta della vostra catena di approvvigionamento”.

Queste dichiarazioni sono state rilasciate dall’imprenditore in un nuovo episodio di “This Week in Startups”, nel quale Straubel ha parlato dei suoi primi giorni in Tesla e di come sia orgoglioso che la società sia riuscita nella sua missione di accelerare la transizione del settore ai veicoli elettrici. Ha elogiato tutte le case automobilistiche che attualmente stanno facendo annunci su come passare all’elettrico con scadenze specifiche, come la Mercedes, entro il 2030, o la GM, entro il 2035, ma si è anche chiesto se hanno davvero esaminato ciò che serve per raggiungere questo obiettivo.

Le case automobilistiche tradizionali non hanno fatto i conti con la catena di approvvigionamento

“Così tanti OEM (case automobilistiche), paesi, fabbriche e clienti stanno saltando verso i veicoli elettrici e facendo enormi annunci sul passaggio alla mobilità completamente elettrica in questo decennio o nel prossimo, ma non credo che abbiano fatto i conti quando si tratta di ciò che comporta nella catena di approvvigionamento”.

Ha poi aggiunto: “Tutti i costruttori stanno dichiarando in modo congiunto che passeranno all’elettrico nello stesso momento. Penso che passeremo un periodo davvero difficile. Non sarà solo per una carenza di batterie, ma si ripercuoterà su tutta la catena di approvvigionamento. Sarà forse carenza di nichel, carenza di catodi, forse un altro giorno sarà carenza di separatori. Non significa che dobbiamo rallentare la transizione, tuttavia c’è molto lavoro da fare per costruire una catena di approvvigionamento solida che possa sostenere la transizione”.

E ancora: “Non possiamo essere abbastanza veloci nel decarbonizzare il mondo. È terrificante rendersi conto di quanto siamo incasinati e di quanta strada dobbiamo ancora fare”.

L’importanza del riciclo

Straubel sostiene che l’industria dell’auto dovrà scalare la produzione di diversi materiali critici per l’elettrificazione, tra cui nichel, rame e litio, e aggiungere in modo efficiente il riciclaggio nel mix.

JB Straubel, dopo aver lasciato la Tesla, ha fondato un’azienda denominata Redwood Materials, che si occupa di riciclaggio di batterie e materiali. Attualmente l’azienda si è espansa nella produzione di catodi e anodi con una fabbrica negli Stati Uniti di materiale per batterie da 100 GWh. L’obiettivo è quello di costruire una catena di approvvigionamento a circuito chiuso per questi materiali in Nord America così da sostenere l’inevitabile aumento della produzione di batterie nella regione.

Emiliano Ragoni

Etrusco di nascita e di origine, biologo di formazione con la passione per i motori e per il food. Fin dal lontano 2004 mi sono occupato di redazione di articoli in campo videoludico ed hi-tech scrivendo per diverse testate online del settore. Dopo aver diretto per sei anni la sezione motori di IBTimes IT, dal 2017 ho iniziato l’attività di freelance collaborando con importanti testate come alVolante, Wired Italia, Forbes Italia e Business Insider Italia, dove scrivo approfondimenti sulla mobilità alternativa e sostenibile, auto a guida autonoma e mercato. Guardo al futuro del fluido settore della mobilità con un occhio al passato, alle vetture classiche soprattutto. Mi affascina tutto quello che è tecnologia applicata sia alle due che alle quattro ruote.

Recent Posts

Alcuni esponenti della Lega sono contrari alla candidatura di Vannacci: le motivazioni

Da Giorgetti a Fedriga, le reazioni dei big leghisti alla candidatura del generale sono tutt'altro…

17 ore ago

Venezia, i dati della prima giornata con il ticket per entrare in centro

"Non si è mai fatto nulla per regolare il turismo, la politica non lo fa…

3 giorni ago

Vannacci, dal primo libro alla candidatura alle europee con la Lega: l’ascesa del generale

Vannacci è toscano, 56 anni, 37 passati in divisa con il basco amaranto dei parà,…

3 giorni ago

Macron: “L’Europa può morire”. Cosa minaccia il Vecchio Continente secondo il presidente francese?

Il rappresentante dell'Eliseo a 360° sull'Europa nel discorso alla Sorbona, da una "difesa comune", all'economia:…

3 giorni ago

Nome del leader nel simbolo, è un’abitudine che hanno anche i partiti non italiani?

In Italia sono diversi i partiti politici che inseriscono il nome del leader all'interno del…

4 giorni ago

25 aprile, tutto quel che bisogna sapere sulla Festa della Liberazione

Il 25 aprile è una festa nazionale, simbolo della Resistenza, della lotta partigiana condotta dall’8…

4 giorni ago