MOTORI

Electrocycle, la moto elettrica gotica con la maxi autonomia

Le moto elettriche ancora faticano ad affermarsi, tuttavia alcuni costruttori, anche italiani, si stanno facendo valere. Oltre alle nostrane Energica e Tacita sono diverse le startup interessanti che hanno come obiettivo quello di commercializzare moto elettriche prestazionali. Ne fa sicuramente parte la Zaiser Motors, la startup del Colorado che sta lavorando su una due ruote elettrica con un’autonomia di 483 km. L’Electrocycle, questo il nome della moto, è dotata di due motori elettrici posizionati direttamente alle ruote (2WD), di batterie rimovibili ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 200 km/h.

Electrocycle, le forme sono gotiche

L’Electrocycle ha delle forme tutt’altro che convenzionali. L’impostazione generale è quella di una cruiser, ma non mancano tocchi di stile come il grande parafango posteriore, particolare, quest’ultimo, che le dà un tono decisamente gotico. Le dimensioni non sono state comunicate, tuttavia, osservando le immagini, si evince che la moto ha un interesse piuttosto importante, oltre a un’enorme sella. I due motori elettrici collocati direttamente sui mozzi, quello anteriore e quello posteriore, le conferiscono uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 3,6 secondi e una velocità massima di 193 km/h.

La presenza dei motori direttamente al mozzo delle ruote, a fronte di un aumento delle masse non sospese, contribuisce però a diminuire la complessità grazie all’assenza di catena e cinghie.

Zaiser Motors Electrocycle

Grande autonomia, piccola batteria

La startup americana dichiara un’autonomia di 483 km a fronte di una batteria da appena 17,5 kWh. Secondo la Zaiser Motors sarà possibile raggiungere questo risultato grazie a un’ottimizzazione del peso (verranno utilizzati materiali compositi), a un sistema di raffreddamento particolarmente efficiente e ai motori posizionati direttamente al mozzo. La compagnia americana inoltre si auspica anche un progresso nella tecnologia delle batterie.

Un altro punto non troppo chiaro è la batteria rimovibile. Tenendo conto del peso complessivo dell’accumulatore, è auspicabile la suddivisione della batteria in moduli. In questo modo il possessore potrebbe anche essere in grado di portare in casa il singolo modulo e ricaricarlo.

Sensori e prezzo

La Electrocycle è inoltre dotata di diversi sensori in grado di aumentare la sicurezza. Oltre al lidar c’è anche un sistema di feedback aptico collocato al manubrio.
Il prezzo target dell’Electrocycle oscillerà tra i 20 e i 25mila dollari, con consegne previste a partire dal 2023, anche se prima, l’azienda è alla ricerca di investimenti per “finalizzare, testare e ottimizzare il design della moto destinata alla produzione“.

Emiliano Ragoni

Etrusco di nascita e di origine, biologo di formazione con la passione per i motori e per il food. Fin dal lontano 2004 mi sono occupato di redazione di articoli in campo videoludico ed hi-tech scrivendo per diverse testate online del settore. Dopo aver diretto per sei anni la sezione motori di IBTimes IT, dal 2017 ho iniziato l’attività di freelance collaborando con importanti testate come alVolante, Wired Italia, Forbes Italia e Business Insider Italia, dove scrivo approfondimenti sulla mobilità alternativa e sostenibile, auto a guida autonoma e mercato. Guardo al futuro del fluido settore della mobilità con un occhio al passato, alle vetture classiche soprattutto. Mi affascina tutto quello che è tecnologia applicata sia alle due che alle quattro ruote.

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