Vaccino anti Covid russo, gli esperti frenano: “Scelta avventata”

È ridicolo dare l’autorizzazione sulla base di pochi dati. Le parole, fortissime, arrivano da Svetlana Zavidova, capo dell’Associazione per gli studi clinici in Russia, che frena in maniera importante l’entusiasmo esploso nel suo Paese dopo l’annuncio, da parte del presidente Vladimir Putin, della registrazione del vaccino anti Covid-19. Zavidova è solo una delle personalità del mondo scientifico ad esprimere le proprie perplessità, in un articolo pubblicato dalla rivista scientifica Nature.

Preoccupa la sicurezza del vaccino

Nel suo discorso, Putin ha parlato di un vaccino sviluppato dall’Istituto di ricerca Gamaleya di Mosca (chiamato Sputnik-V, in onore della missione spaziale del 1960), la cui registrazione è stata approvata nonostante la fase 3 della sperimentazione non sia stata completata. Si tratta, però, della fase determinante per verificare la validità del vaccino, a detta degli scienziati. Coinvolge infatti migliaia di soggetti e verifica la presenza di possibili effetti collaterali, risultando così un passaggio impossibile da saltare.

A preoccupare, per questo motivo, è la questione legata alla sicurezza. Francois Balloux, ricercatore allo University College di Londra, non usa mezzi termini: È una decisione avventata e incosciente. Fare vaccinazioni di massa con un vaccino non testato adeguatamente non è etico.

“Ciò che preoccupa la comunità scientifica è il fatto che si saltino dei passaggi importanti – aggiunge Peter Hoyez del Baylor College of Medicine di Houston, in Texas -. Se si sbagliassero comprometterebbero uno sforzo globale. Non è tanto una questione tecnica, ma di qualità della produzione del vaccino. Non è facile assicurarsi che funzioni e sia sicuro prima di una fase 3 di sperimentazione su larga scala.

“Operatori sanitari e popolazione a rischio”

C’è chi ha dubbi che vanno al di là della questione legata alla terza fase di test: “Non sono proprio riuscito a trovare alcun dettaglio che spieghi i protocolli della loro ricerca” dice Danny Altmann, immunologo all’Imperial College di Londra.

“Non sono certo di cosa abbia intenzione di fare la Russia, ma non farei un vaccino che non è stato sperimentato nella fase 3 – scrive su Twitter Florian Krammer, virologo alla Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York City -. Nessuno sa se è sicuro o se funziona. Stanno mettendo a rischio gli operatori sanitari e la popolazione.

Francesco Lucivero

Giornalista pubblicista classe 1986, ho fatto esperienza in diverse redazioni locali pugliesi mettendomi alla prova con il cartaceo, la radio e il web e occupandomi di cronaca, attualità, spettacoli e sport. Dal 2018 mi sono trasferito a Milano per intraprendere con entusiasmo nuove avventure editoriali

Recent Posts

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

20 ore ago

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

2 giorni ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

3 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

4 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

5 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

5 giorni ago