Usa, ironie sul “muro” e sondaggi in rosso: Trump è sempre più solo

L’aria è estremamente pesante negli Stati Uniti, e si fa sempre più pesante intorno al presidente Donald Trump. L’ultimo fatto di cronaca è fresco di queste ore, e porta direttamente alla Casa Bianca, dove è stato eretto un muro. Che in maniera tanto immediata quanto inevitabile ha scatenato nuove polemiche e ironie, sbarcate anche sui social network.

Il caso George Floyd e il muro presidenziale

Trump ha infatti previsto una recinzione provvisoria intorno alla residenza presidenziale, come forma di prevenzione per i tumulti che negli States sono sempre più numerosi e feroci. Diretta conseguenza del caso di George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso a Minneapolis da un poliziotto che lo ha immobilizzato con un ginocchio sul collo fino a fargli esalare l’ultimo respiro. E con il presidente degli Stati Uniti che ha ordinato alle forze dell’ordine il pugno di ferro nei confronti dei manifestanti.

Così la nazione è precipitata sempre più nel caos, tanto che addirittura una star di Hollywood come The Rock ha attaccato Trump in un video social della durata superiore agli 8 minuti. E l’ultima trovata del “muro” intorno alla Casa Bianca non ha certo aiutato la popolarità del presidente. “Lo farà pagare al Messico“, ha scherzato su Twitter il politologo Ian Bremmer. E tanti insistono sugli stessi “tormentoni” tipici di Trump e della sua retorica basata su concetti come “America First” o “America Great Again”.

Ironie social e sondaggi in rosso: Trump rischia?

Il sogno di Trump di costruire un muro diventa realtà“, è un altro sarcastico commento che va per la maggiore sui social e che l’Ansa ha provveduto a raccogliere. Aggiungendone un altro, ben più dolente: “Voleva costruire un muro con il Messico per proteggere gli americani e costruisce un muro davanti alla Casa Bianca per proteggersi dagli americani“.

Nel frattempo anche i sondaggi iniziano a bocciare severamente Trump, in vista delle prossime elezioni presidenziali. Se infatti non più indietro di gennaio la rielezione sembrava pressoché scontata, ora tutto è cambiato. A 150 giorni dal voto, infatti, la bilancia in Ohio e Arizona sembra sempre più pendere verso Joe Biden e il Partito Democratico. Non solo, perché anche Stati cardine come Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e Florida (o addirittura la tradizionalmente conservatrice Georgia) sembrano sul punto di abbandonare il tycoon prestato alla politica. E che mai come in questa fase storica rischia di ritrovarsi pericolosamente da solo.

Marco Enzo Venturini

Giornalista pubblicista dal 2018, entrare nell'albo è stato contemporaneamente un traguardo e una nuova partenza di una rincorsa iniziata sei anni prima scrivendo per diverse realtà editoriali sul suolo nazionale. O forse già quando, a cinque anni, il mio gioco preferito era una vecchia macchina da scrivere di famiglia. Appassionato di politica, geografia, cinema e sport, oltre che della lingua italiana: mi piace provare a scrivere ciò che vorrei leggere.

Recent Posts

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 settimane ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

1 mese ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

1 mese ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

1 mese ago

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 mesi ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

2 mesi ago