MONDO

Tanzania, scoperti utensili in ossa animali realizzati da antichi umani 1,5 milioni di anni fa

Gli antichi umani utilizzavano strumenti da taglio realizzati con ossa animali già 1,5 milioni di anni fa. Una recente scoperta in Tanzania ha rivelato 27 ossa intagliate, riscrivendo la storia degli strumenti in osso, suggerendo tecniche più complesse

Tanzania, scoperti utensili in ossa animali realizzati da antichi umani 1,5 milioni di anni faTanzania, scoperti utensili in ossa animali realizzati da antichi umani 1,5 milioni di anni fa
ANSA/MASSIMO PERCOSSI – Newsby.it

Una scoperta significativa nella ricerca sull’evoluzione umana è stata recentemente pubblicata nella rivista “Nature, rivelando che gli antichi esseri umani utilizzavano ossa di animali per creare strumenti taglienti già 1,5 milioni di anni fa. Questo ritrovamento, avvenuto nel sito di Olduvai Gorge in Tanzania, costituisce un importante passo avanti nella comprensione delle abilità tecnologiche dei nostri antenati.

I dettagli della scoperta in Tanzania

Il ritrovamento comprende un insieme di 27 ossa di elefante e ippopotamo, opportunamente scolpite e affilate. Questi strumenti, che possono raggiungere una lunghezza di circa 40 centimetri, sono stati realizzati mediante la rottura delle estremità spesse delle ossa delle gambe e l’utilizzo di strumenti in pietra per staccare scaglie dalla parte restante dell’osso. Ignacio de la Torre, co-autore dello studio e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche Spagnolo, ha spiegato come questa tecnica permettesse di creare un bordo affilato e una punta appuntita.

Funzioni degli strumenti in osso

De la Torre ha suggerito che questi strumenti potessero essere utilizzati come asce a mano, funzionali per la macellazione di animali morti. Sebbene non siano stati utilizzati come lance o punte di proiettile, tali strumenti avrebbero potuto essere molto utili per rimuovere carne dai cadaveri di elefanti e ippopotami. Gli esperti ritengono che gli antichi umani non cacciassero questi animali, ma piuttosto che si dedicassero a una pratica di sciacallaggio, approfittando delle carcasse abbandonate.

Abilità artigianali

Alcuni dei manufatti mostrano segni di essere stati colpiti più di una dozzina di volte per rimuovere le scaglie, dimostrando una notevole abilità artigianale. Mírian Pacheco, paleobiologa dell’Università Federale di São Carlos in Brasile, ha osservato che la selezione uniforme delle ossa – specificamente grandi ossa delle gambe di determinati animali – e il modello coerente di modifica indicano che gli antichi umani sceglievano e modellavano deliberatamente questi materiali. I resti mostrano segni minimi di erosione, calpestio o morsi da parte di altri animali, escludendo così la possibilità che forme simili fossero il risultato di cause naturali.

Implicazioni cronologiche e contestualizzazione storica

Questi strumenti risalgono a oltre un milione di anni prima che il nostro genere, Homo sapiens, apparisse sulla Terra, circa 300.000 anni fa. Durante il periodo in cui questi strumenti venivano creati, tre diverse specie di antenati umani coesistevano nella stessa regione dell’Africa orientale. Briana Pobiner, paleoantropologa del Programma sulle Origini Umane dello Smithsonian, ha spiegato che gli strumenti potrebbero essere stati realizzati da Homo erectus, Homo habilis o Paranthropus boisei. La determinazione di quale di queste specie fosse responsabile rimane un enigma, rendendo difficile attribuire con certezza la creazione degli strumenti a un singolo gruppo.

L’importanza della scoperta in Tanzania

L’importanza di questa scoperta non risiede solo nell’età degli strumenti, ma anche nel suggerire che gli antichi esseri umani avessero a disposizione un kit di strumenti più complesso di quanto precedentemente pensato. Questo cambiamento di paradigma suggerisce che la capacità di utilizzare materiali diversi per la creazione di strumenti era già ben radicata nei comportamenti dei nostri antenati, fornendo nuove prospettive su come queste abilità abbiano potuto influenzare l’evoluzione e la sopravvivenza delle prime comunità umane.

La ricerca continua a essere supportata da istituzioni di valore come il Museo Americano di Storia Naturale e il Consiglio Nazionale delle Ricerche Spagnolo, e contribuisce a un panorama sempre più complesso e affascinante sulle origini dell’umanità.

Redazione

La redazione di newsby è composta da giornalisti e video giornalisti attivi su tutto il territorio nazionale, con presidi su Roma, Milano, Torino, Napoli e, all’estero, a Bruxelles/Strasburgo per i lavori del Parlamento Europeo.

Recent Posts

Papa Leone XIV, SNAP lo accusa di aver coperto casi di abusi sui minori in Perù e a Chicago

Il presidente dell'organizzazione Survivors Network of those Abused by Priests ha lanciato accuse gravi nei…

7 ore ago

L’India attacca il Pakistan, missili e bombe contro il Punjab pakistano e il Kashmir causano già decine di morti e feriti

Le tensioni tra l'India e il Pakistan sono alle stelle ormai da settimane e sono…

6 giorni ago

Germania, Merz eletto cancelliere al secondo turno con 325 voti a favore

Friedrich Merz è stato eletto cancelliere della Germania, segnando una svolta significativa nella politica del…

7 giorni ago

Lanciata la Certificazione “Struttura Sanitaria Sicura”: un passo avanti nella prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza

https://youtu.be/A6D516vkLFs?si=9HgLgXEWCnCbG1fO In occasione della Giornata Mondiale per l’Igiene delle Mani, è stata ufficialmente introdotta la…

1 settimana ago

Trump vestito da Papa: l’immagine che spopola sui social, anche sui profili ufficiali della Casa Bianca

Donald Trump in abiti papali in un'immagine generata con l'intelligenza artificiale, a pochi giorni dall’inizio…

1 settimana ago

Primo maggio, la premier Meloni: “Creati oltre un milione di posti di lavoro, è uno dei pilastri del governo”

La premier, in occasione della Festa del Lavoro e dei Lavoratori che cade come sempre…

2 settimane ago