MONDO

Sparatoria a Indianapolis, almeno 8 vittime. Il killer si sarebbe suicidato

Ore di paura a Indianapolis. Nella capitale dell’Indiana è avvenuta una sparatoria in una struttura della FedEx nella zona sudovest della città, vicino all’Indianapolis International Airport. Come riportato dal New York Times, le prime stime della polizia locale parlano di almeno otto vittime. Secondo le dichiarazioni di un portavoce ai giornalisti, il presunto aggressore si sarebbe tolto la vita. “Non riteniamo ci sia una minaccia attiva per la comunità in questo momento”, ha aggiunto.

La ricostruzione della sparatoria

Le prime testimonianze indicano che attorno alle 23 (ora locale) l’assalitore avrebbe fatto irruzione nella struttura della FedEx, dove lavorano più di 4.500 persone, imbracciando un fucile automatico. Jeremiah Miller, uno dei testimoni oculari, racconta che l’uomo stava “sparando a cielo aperto”. Il dipendente della FedEx e il suo collega Timothy Boillat avevano da poco terminato il proprio turno quando hanno sentito sparare circa 10 colpi attorno al perimetro dello stabilimento. Boillat ha spiegato di non aver assistito al momento esatto in cui le vittime sono state colpite. Tuttavia, al termine della sparatoria ha visto un corpo sul pavimento, dietro a un veicolo. “Per fortuna ero abbastanza lontano e l’assalitore non mi ha notato: ringrazio dio per questo”.

Le rassicurazioni della polizia di Indianapolis

Come riportato dal quotidiano Indianapolis Star, l’assassino si sarebbe suicidato al termine della sparatoria. Secondo Genae Cook, il portavoce del dipartimento di polizia di Indianapolis, ha invitato i cittadini a non avvicinarsi alla zona circostante la sede della FedEx. Ha comunque sottolineato che, secondo i funzionari, non sussiste una minaccia attività per la comunità. Nonostante la sparatoria, l’aeroporto di Indianapolis è rimasto accessibile da ogni direzione, dunque non ci sono state conseguenze sul traffico aeroportuale.

Le altre sparatorie di massa

Come ricordato da Wish-tv, dall’inizio del 2021 si sono verificate altre tre sparatorie di massa a Indianapolis. La più recente è avvenuta il 15 marzo a North Harding Strett, mentre le altre due risalgono al 13 febbraio e al 24 gennaio e si sono verificate, rispettivamente, a North Sherman Drive e ad Adams Street.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 settimane ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

1 mese ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

1 mese ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

1 mese ago

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 mesi ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

2 mesi ago