Oscar 2023, tutti i vincitori. Everything Everywhere All at Once fa incetta di premi

Il film si è portato a casa sette statuette, superando Nulla di nuovo sul fronte occidentale. Buoni risultati anche per The Whale

Oscar, Everything Everywhere All at Once ha fatto incetta di premi (screenshot dal trailer ufficiale)
Foto | Youtube @A24
newsby Alessandro Bolzani13 Marzo 2023

Se l’edizione 2022 degli Oscar ha fatto parlare di sé soprattutto per lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock, quella del 2023 è stata meno caotica e si è “limitata” a portare avanti una tradizione decennale: premiare il buon cinema e i suoi grandi protagonisti. Ci sono stati dei momenti emozionanti, dal riscatto personale di Brendan Fraser all’abbraccio tra Harrison Ford e Ke Huy Quan, e alcuni record sono stati infranti. Si potrebbe dire che è successo tutto insieme, ovunque e nello stesso momento.

Screenshot dal trailer di Everything Everywhere All at Once
Foto | Youtube @A24

Il trionfo di Everything Everywhere All at Once

Everything Everywhere All at Once, infatti, è stata la pellicola più premiata della serata, con ben sette Oscar vinti su undici nomination. Si è portata a casa i seguenti premi: miglior film, miglior attrice protagonista (Michelle Yeoh), migliori registi e miglior sceneggiatura originale (Daniel Kwan e Daniel Schenert), miglior editing, miglior attrice non protagonista (Jamie Lee Curtis) e miglior attore non protagonista (Ke Huy Quan). Un bottino incredibile, che ha anche segnato un nuovo record: è la prima volta, infatti, in cui due attori asiatici vincono un premio agli Oscar nello stesso anno.

C’è stato anche un momento molto emozionante quando Harrison Ford, che ha presentato il premio per il miglior film, ha abbracciato Ke Huy Quan, che da bambino, dopo essere fuggito i barca da Saigon e aver vissuto per un anno in un campo profughi, aveva recitato in Indiana Jones e il Tempio della Paura.

Quattro Oscar a Niente di nuovo sul fronte occidentale

Il secondo film più premiato della serata è stato Niente di nuovo sul fronte occidentale, che si è portato a casa quattro Oscar: miglior fotografia, miglior scenografia, miglior colonna sonora e miglior film internazionale (è stato girato in Germania). La pellicola è stata apprezzata soprattutto dai giurati meno giovani. Non è riuscita a vincere il premio per la miglior sceneggiatura non originale, che invece è stato assegnato a Women Talking – Il diritto di scegliere.

Premiato il documentario su Alexei Navalny

Anche se l’Academy ha rifiutato la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la politica è comunque arrivata sul palco quando Navalny, il film di Daniel Roher sul tentato avvelenamento dell’oppositore di Vladimir Putin, ha vinto l’Oscar come miglior documentario. “Mio marito è in prigione per aver difeso la democrazia. Sogno il giorno in cui lui e il nostro Paese saranno liberi. Resisti, ti amo”, ha affermato la moglie di Alexei Navalny al momento della premiazione.

Vladimir Putin e Alexei Navalny
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Oscar 2023, gli altri vincitori

An irish goodbye ha vinto il premio Oscar come miglior cortometraggio, superando l’italiano Le Pupille. Brendan Fraser è stato premiato come miglior attore protagonista per il film The Whale, portando a otto gli Oscar conquistati dallo studio di produzione indipendente A24. Avatar: La via dell’acqua si è portato a casa la statuetta per gli effetti speciali, mentre Top Gun: Maverick ha vinto il premio per il miglior sonoro. Il Pinocchio di Guillermo del Toro ha vinto nella categoria riservata all’animazione e Naatu Naatu, presente nel film indiano RRR, è stata premiata come miglior canzone originale.

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