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La Micronesia non è più “Covid free”: registrato il primo caso

La lista dei Paesi liberi dal Covid-19 diventa sempre più corta: negli Stati federati di Micronesia è stato registrato il primo caso importato. Pur ammettendo che si tratta di una notizia grave, il presidente David Panuelo ha invitato i cittadini a mantenere la calma. Durante un discorso televisivo alla Nazione ha sottolineato che la situazione è sotto controllo e che non è necessario farsi prendere dal panico.

Il primo caso registrato in Micronesia

Il primo abitante della Micronesia risultato positivo al Covid è un marinaio della nave governativa “Chief Mailo”. L’imbarcazione si trovava nelle Filippine per delle riparazioni. Si tratta dunque di un caso importato che, secondo le autorità, non rappresenta un rischio immediato per chi vive nello stato insulare dell’Oceania. Al momento il marinaio positivo al Covid e i suoi colleghi si trovano ancora a bordo dell’imbarcazione, ancorata in una laguna, e sono sotto stretta sorveglianza. Per ridurre il rischio di esposizione al minimo, le autorità hanno vietato al personale non autorizzato di salire sulla nave. Tutti gli operatori sanitari che sono entrati in contatto con l’equipaggio per eseguire i tamponi si trovano in quarantena. Ognuno di loro è risultato negativo al Covid. Il governo degli Stati federati di Micronesia ha deciso di lasciare aperte le scuole, le chiese e i negozi, almeno per ora.

Le restrizioni introdotte nelle aree “Covid free”

Pur di evitare l’emergenza sanitaria, i Paesi insulari del Pacifico erano arrivate a chiudere i propri confini poco dopo l’inizio della pandemia, mettendo a rischio le loro economie, fortemente dipendenti dal turismo. Una precauzione necessaria, soprattutto a causa della debolezza dei sistemi ospedalieri e dell’elevato numero di persone obese o con problemi cardiaci presenti nella popolazione. A Rarotonga, la più grande delle isole Cook, le autorità hanno chiuso le scuole e disposto il distanziamento sociale nei luoghi pubblici nella prima fase della pandemia. La limitazione più grande, tuttavia, è quella che impedisce di entrare o uscire dall’arcipelago.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

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