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Lussemburgo primo in EU a legalizzare la coltivazione di cannabis

Gli adulti in Lussemburgo potranno coltivare fino a quattro piante di cannabis all’interno delle loro case. Il Paese ha infatti promosso una legge che lo rende di fatto, la prima nazione in Europa a legalizzare la produzione e il consumo della droga.

L’annuncio del governo lussemburghese ha lo scopo di modificare l’approccio all’uso e alla coltivazione della cannabis ricreativa. Questo a seguito del fallimento del divieto di scoraggiarne l’uso.

Cosa prevede la legge sulla cannabis in Lussemburgo

Secondo la normativa, le persone di età pari o superiore a 18 anni potranno coltivare legalmente fino a quattro piante di cannabis per famiglia per uso personale. Per i coltivatori domestici, il luogo di coltivazione delle loro quattro piante sarà limitato al luogo di residenza abituale. Questo potrà essere al chiuso o all’aperto, su balcone, terrazza o giardino.
Sarà inoltre consentito il commercio di semi senza alcun limite alla quantità o ai livelli di Tetraidrocannabinolo (THC), il principale costituente psicoattivo.
Il governo ha affermato che sarebbe possibile acquistare semi nei negozi, importarli o acquistarli online.
C’è anche l’intenzione di consentire la produzione domestica di semi per scopi commerciali. Tuttavia i piani sia per una catena di produzione nazionale che per la distribuzione regolamentata dallo stato sono stati ritardati dalla pandemia di Covid.

Verrà mantenuto un divieto legale del consumo e del trasporto di cannabis o prodotti a base di cannabis in pubblico. Con un ammorbidimento della legge, tuttavia, il consumo e il trasporto di una quantità fino a 3 grammi non sarà più considerato reato, ma classificato come illecito.

L’esempio degli altri Paesi

La mossa è il primo passo di una riregolamentazione più radicale della gestione della cannabis da parte dello stato. Allo scopo di tenere gli utenti lontani dal mercato illegale.

Il Lussemburgo si unirà al Canada, all’Uruguay e agli 11 Stati USA dove la cannabis è legale. L’Uruguay è diventato il primo Paese al mondo a creare un mercato nazionale legale della marijuana nel 2013. Il Canada ha seguito l’esempio nel 2018.

In Italia, quest’anno è stato approvato il disegno di legge che consente la coltivazione fino a 4 piante entro le mura domestiche. Nel frattempo continua la raccolta firme del referendum cannabis che punta alla depenalizzazione della sostanza.

 

Giulia Martensini

Classe '89, sono laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale e mi occupo da diversi anni di redazione di contenuti per l'online e articoli in ottica SEO. Nata a Brescia, ho vissuto a Parma e Milano con una parentesi di 10 mesi a Salamanca. Lettrice accanita ed ex attivista di Greenpeace Italia, scrivo soprattutto di attualità, sostenibilità e cultura.

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