L%26%238217%3Bammissione+della+Germania%3A+%3C%2Fbr%3E+%E2%80%9CIn+Namibia+fu+genocidio%E2%80%9D
newsby
/mondo/lammissione-della-germania-in-namibia-fu-genocidio/amp/
MONDO

L’ammissione della Germania: “In Namibia fu genocidio”

Per la prima volta in oltre 100 anni, la Germania ha riconosciuto le atrocità commesse negli anni del colonialismo contro le popolazione degli Herero e dei Nama in quella che oggi è la Namibia. Berlino ha annunciato che donerà più di un miliardo di euro per contribuire allo sviluppo del Paese africano. “Come gesto per il riconoscimento delle enormi sofferenze inflitte alle vittime, vogliamo sostenere la Namibia e i discendenti delle vittime con un programma significativo di 1,1 miliardi di euro per la ricostruzione e lo sviluppo”. Lo ha dichiarato Heiko Maas, il ministro degli Esteri. “Sono felice che sia stato possibile un accordo con la Namibia su come affrontare insieme il capitolo più buio della nostra storia comune”. Maas ha precisato che non si tratta di un risarcimento su base giuridica e che tale riconoscimento non apre la strada ad alcuna “richiesta legale di risarcimento”.

Il risultato di sei anni di negoziati

L’accordo sulla dichiarazione politica è arrivato dopo quasi sei anni di negoziati tra i rappresentanti dei governi di Germania e Namibia. Nelle trattative sono stati coinvolti anche gli Herero e i Nama. È però opportuno specificare che il documento deve ancora essere firmato e che in passato non sono mancate contestazioni da parte dei due gruppi etnici. Alcuni esponenti degli Herero e dei Nama hanno additato l’iniziativa del governo tedesco come una mera “campagna pubblicitaria”.

Il bilancio delle vittime del genocidio in Namibia

Secondo gli storici, i numeri del genocidio avvenuto in Namibia sono elevatissimi. All’interno della comunità Herero sono state uccise tra le 65.000 e le 85.000 persone. In quella Nama, invece, si parla di un bilancio delle vittime compreso tra 10.000 e 20.000. “Il riconoscimento della colpa e la nostra richiesta di scuse sono dei passi importanti per accettare questi crimini e definire il futuro insieme”, ha dichiarato Maas.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Movida, Sala: “Norme non risolutive, ma non possiamo stare fermi”

Sala: "Ho la casella di posta invasa da mail di cittadini che vogliono dormire la…

4 ore ago

Il monito della Nato alla Russia: “Pronti a difenderci da azioni ibride”

L'avvertimento della Nato lanciato a Mosca: "Sosteniamo e siamo solidali con gli alleati colpiti. Agiremo…

7 ore ago

Israele-Hamas, uno dei presunti ostaggi è morto durante l’attacco del 7 ottobre

Si tratta di Dror Or, 49enne il cui corpo è trattenuto nella Striscia di Gaza…

9 ore ago

Cloropicrina, cos’è l’agente chimico che la Russia avrebbe usato come arma?

Gli Stati Uniti hanno nuovamente denunciato Mosca, colpevole di utilizzare armi chimiche nel conflitto in…

1 giorno ago

Italvolley femminile, Velasco: “Non chiedetemi se gioca Egonu o Antropova”

Velasco: "Tutte le giocatrici devono superare i loro limiti e per ciascuna di loro ho…

1 giorno ago

Israele-Hamas, l’accordo per la tregua non convince. Netanyahu: “Rafah sarà invasa comunque”

Si vivono momenti di forte tensione per l’attesa della risposta di Hamas al documento di…

1 giorno ago