Kabul, i bambini vengono passati ai militari all’aeroporto – VIDEO

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Bambini afghani che i genitori passano di mano in mano, fino ai militari britannici che stanno lasciando l’Afghanistan, per provare a farli portare via e così salvarli. Sono le drammatiche immagini riprese fuori dall’aeroporto di Kabul che testimoniano la disperazione dei cittadini afghani. Immagini diventate in poco tempo virali sui social.

Alcuni bambini sarebbero rimasti impigliati nei fili spinati, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni. Il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, tuttavia ha poi precisato che “nessun bambino non accompagnato sarà portato fuori dall’Afghanistan”. Il governo, per legge, infatti, non può prendersi in carico un minore senza genitori.

L’assalto all’aeroporto di Kabul

Dopo la conquista del potere dei talebani, l’aeroporto di Kabul è stato preso d’assalto dagli abitanti della capitale afghana, nel tentativo di fuggire dal Paese. Molti hanno corso a piedi per le piste pur d’imbarcarsi in un volo. Nelle immagini circolate sui social si vedeva una folla di persone attendere il proprio turno per salire sui velivoli, facendosi aiutare da chi è già a bordo.

Una fotografia in particolare ha catturato l’attenzione dei media di tutto il mondo. Nello scatto si vedono centinaia di afghani stipati a bordo di un cargo militare, ammassati, provati, ma sollevati perché sono riusciti a lasciarsi alle spalle l’incubo del regime talebano.

Le proteste nelle piazze cittadine

Per chi è restato, invece, la paura, in particolare nel caso delle donne, è molta. E la conferma di quanto siano fondate le preoccupazioni è arrivata nelle ore scorse, quando proteste spontanee si sono sviluppate in alcune città dell’Afghanistan. I talebani, nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi e le promesse di “moderazione”, hanno sparato sulla folla.

Ad Asadabad hanno sparato contro la gente che sventolava la bandiera nazionale in occasione dell’anniversario dell’indipendenza. Secondo quanto riferito da Al-Jazeera ci sono almeno due morti e otto feriti. A Jalalabad, dove già mercoledì le proteste erano state soffocate sparando in aria raffiche di pallottole, in manifestanti sono nuovamente scesi in piazza, andando però incontro alla repressione violenta dei talebani. Ci sarebbero almeno due feriti. I talebani, per impedire altre proteste spontanee, hanno imposto il coprifuoco.