MONDO

Inondazioni in Nigeria, sale il numero delle vittime: il bilancio è di almeno 115 morti

Lo rivelano i soccorritori. Dopo le piogge torrenziali e le conseguenti alluvioni e inondazioni nell’area centrale dello Stato di Niger

Il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime causate dalle inondazioni che hanno colpito lo stato di Niger, in Nigeria, è salito ad almeno 115 morti accertati. Lo fanno sapere i soccorritori del servizio per le emergenze nigeriano. Le alluvioni seguite alle piogge torrenziali di mercoledì sera hanno spazzato via più di 50 case nella città di Mokwa, nello stato nell’ovest della Nigeria. Le forti piogge hanno devastato Mokwa, spazzando via oltre 50 case. La stagione delle piogge è appena iniziata, e il cambiamento climatico intensifica eventi meteorologici estremi. Risultati annui critici.

L’inondazione che ha colpito la Nigeria ha causato una tragedia senza precedenti, con un bilancio delle vittime che è salito a 115 morti. Le operazioni di recupero, condotte dai soccorritori, hanno rivelato ulteriori corpi tra le macerie, come confermato da Hussaini Isah, responsabile dell’agenzia per la gestione delle emergenze nello Stato di Niger (Sema). Le piogge torrenziali che si sono abbattute sulla città di Mokwa hanno distrutto oltre 50 abitazioni, lasciando molti residenti annegati o dispersi.

Un contesto di vulnerabilità

Il dramma delle inondazioni si inserisce in un contesto già fragile, dove le stagioni delle piogge, che di solito durano sei mesi, rappresentano un periodo di grande vulnerabilità per milioni di persone. Isah ha avvertito che il numero delle vittime potrebbe continuare a crescere, evidenziando l’urgenza della situazione. Gli esperti meteo hanno inoltre sottolineato che gli effetti del cambiamento climatico stanno contribuendo a fenomeni meteorologici sempre più estremi, rendendo le inondazioni in Nigeria un evento ricorrente e devastante.

Cause strutturali delle inondazioni

Le alluvioni che affliggono regolarmente il Paese sono amplificate da una serie di fattori strutturali. Tra le principali cause ci sono il drenaggio inadeguato, la costruzione di abitazioni in zone vulnerabili e l’accumulo di rifiuti nelle fogne e nei canali. Ogni anno, le conseguenze di tali eventi naturali si traducono in centinaia di vittime e ingenti danni materiali, rendendo necessaria una riflessione profonda sulle politiche di gestione del territorio e sull’adattamento alle sfide climatiche.

La necessità di un intervento immediato

Mokwa, una città di circa 244.937 abitanti, si trova nel centro dello Stato di Niger, un’area storicamente colpita da eventi meteorologici estremi. La situazione attuale richiede un intervento immediato da parte delle autorità e un impegno a lungo termine per migliorare le infrastrutture e la preparazione alle emergenze. Le immagini della devastazione e la triste conta dei morti non solo testimoniano la tragedia umana, ma sollevano anche interrogativi cruciali sulla resilienza delle comunità di fronte a eventi sempre più frequenti e intensi.

Redazione

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