Germania, il piatto piange: Pil al -10,1%, mai così male dal 1970

Anche l’economia tedesca paga dazio all’emergenza sanitaria e alla conseguente crisi economica. Nel secondo trimestre del 2020, infatti, il Pil in Germania ha fatto registrare un calo del 10,1%. Su base annua i dati parlano di un -11,7%, che rappresenta una flessione storica. L’economia locale infatti non ha mai perso tanto sin da quando nel 1970 l’Ufficio federale di statistica ha iniziato a calcolare tali dati ogni trimestre.

Germania: nemmeno nel 2009 così giù

Per dare un importante metro di paragone, il Pil della Germania aveva vissuto un pesante -4,7% nel primo trimestre 2009: si era in piena crisi finanziaria, e quella flessione rappresentava un record negativo assoluto. E l’istituto di statistica tedesca sottolinea la portata storica del dato odierno: “Nel secondo trimestre del 2020, sia le esportazioni che le importazioni di beni e servizi sono precipitate in maniera massiccia“.

La Germania ha dovuto attraversare in questi mesi uno shock diviso in tappe diverse. Dapprima, tra metà marzo e il mese di maggio, c’è stato il varo di diverse restrizioni per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Quindi molti settori produttivi sono andati incontro a una vera e propria paralisi, con conseguente rallentamento dei commerci e crollo dei consumi.

I settori in crisi e le prospettive future

Lo evidenzia il pesantissimo -17,9% subito in aprile dalla produzione manifatturiera. Che in Germania, prima economia della zona Euro, è l’industria cardine. Di conseguenza gli ordini industriali hanno subito un calo del 25,8% e le esportazioni hanno presentato addirittura un tremendo -31,1%. Le conseguenze di tutto questo si stanno vedendo solo adesso in Germania.

C’è però stata una situazione sanitaria più tranquilla rispetto ad altri Paesi d’Europa, e ora in Germania si respira un cauto ottimismo. Pur nella consapevolezza che il periodo resta difficile. Anzi, il più difficile degli ultimi 50 anni.

Adesso ci possiamo aspettare una ripresa per il resto dell’anno. Ma questo dipenderà ancora dalla situazione sanitaria“, ha dichiarato Jens-Oliver Niklasch, economista della banca Lbbw. In Germania il governo prevede una ripresa dell’economia da ottobre, e un rimbalzo del +5,2% nel 2021. Nel frattempo, però, il piatto piange.

Marco Enzo Venturini

Giornalista pubblicista dal 2018, entrare nell'albo è stato contemporaneamente un traguardo e una nuova partenza di una rincorsa iniziata sei anni prima scrivendo per diverse realtà editoriali sul suolo nazionale. O forse già quando, a cinque anni, il mio gioco preferito era una vecchia macchina da scrivere di famiglia. Appassionato di politica, geografia, cinema e sport, oltre che della lingua italiana: mi piace provare a scrivere ciò che vorrei leggere.

Recent Posts

Ultimo, è ufficiale: nel 2026 maxi-evento a Tor Vergata

Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…

2 settimane ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…

1 mese ago

HIV, a Roma torna l’Anlaids Charity Dinner per sostenere la ricerca

Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…

1 mese ago

Prevenire lo stress finanziario: come gestire le spese più importanti?

Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…

1 mese ago

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 mesi ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

2 mesi ago