L’inventore della pillola abortiva (nota come Ru 486, ndr), il professor Étienne-Émile Baulieu, è scomparso oggi all’età di 98 anni nella sua casa di Parigi, in Francia. Riconosciuto per il suo impatto scientifico e sociale, la sua ricerca ha sempre mirato alla libertà delle donne e al miglioramento della qualità della vita.
Il professor Étienne-Émile Baulieu, noto per essere l’inventore della pillola abortiva Ru486, è venuto a mancare oggi a Parigi, in Francia, all’età di 98 anni. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dalla moglie, Simone Harari Baulieu, attraverso un comunicato all’agenzia di stampa AFP. La sua morte segna la fine di un’era nella lotta per i diritti delle donne e nella medicina moderna.
Baulieu, endocrinologo e biochimico, ha avuto un impatto significativo a livello mondiale grazie al suo contributo alla scienza, in particolare per la sua ricerca sugli ormoni steroidei. La sua carriera è stata caratterizzata da un intenso impegno verso la salute delle donne e la promozione della libertà di scelta in ambito riproduttivo. La moglie ha sottolineato come il suo lavoro fosse guidato dalla passione per il progresso scientifico e dalla volontà di migliorare la vita delle persone.
Nato come Étienne Blum, Baulieu ha adottato il nome di battaglia Émile durante la sua gioventù, quando si unì alla Resistenza francese contro i nazisti. Questa esperienza lo ha profondamente segnato e ha influenzato il suo approccio alla medicina e alla scienza. Negli anni ’60, durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, ha iniziato a sviluppare l’idea di una pillola abortiva, desiderando offrire alle donne una soluzione non invasiva per interrompere una gravidanza, evitando procedure chirurgiche rischiose e dolorose.
Nel 1988, la Ru486 è stata approvata in Francia, non senza controversie e opposizioni, in particolare da parte di gruppi cattolici. La sua introduzione ha rappresentato un cambiamento epocale, consentendo alle donne di esercitare il diritto di scelta in modo più sicuro e discreto. In seguito, la pillola abortiva ha ricevuto riconoscimenti e approvazioni in vari paesi, nonostante le resistenze iniziali.
Baulieu non ha mai guadagnato dai diritti della sua invenzione, sottolineando che il suo obiettivo era sempre stato quello di migliorare la società e non di trarne profitto. Fino alla sua morte, ha continuato la sua ricerca, concentrandosi su nuovi trattamenti per malattie come la depressione e l’Alzheimer, dimostrando così un impegno costante nei confronti della scienza e della salute pubblica. La sua eredità vivrà attraverso le vite di milioni di donne che hanno beneficiato della sua scoperta.
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