In data odierna, 17 agosto 2020, con l’inizio della convention del Partito Democratico americano si entra ufficialmente nel vivo della campagna elettorale per le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che si terranno martedì 3 novembre 2020.
Sarà una campagna elettorale diversa dal solito. L’emergenza coronavirus ha stravolto il calendario e costretto i partiti a riorganizzare date e location. Senza il tradizionale pubblico e la consueta pioggia di palloncini, la convention democratica, della durata di quattro giorni, sarà interamente in forma virtuale e consacrerà il tandem Joe Biden – Kamala Harris. Durante la convention che si terrà al Wisconsin Center, a Milwaukee, si alterneranno in videoconferenze molti big del partito democratico Usa, a partire dall’ex presidente Barack Obama e dall’ex first lady Michelle.
Joe Biden accetterà la nomination per la corsa alla Casa Bianca
Con l’intento di conquistare gli indecisi e motivare i sostenitori, l’ala moderata e quella progressista del partito democratico Usa si mostreranno più compatte rispetto alla convention del 2016, unite contro un avversario comune, Donald Trump, seppur in disaccordo su quasi tutto il resto.
Durante l’ultimo giorno della kermesse democratica, il 20 agosto, il candidato Joe Biden accetterà la nomination per la corsa alla Casa Bianca. Poco prima del suo discorso ufficiale, Donald Trump parlerà proprio nella città natale dell’avversario, Scranton in Pennsylvania. La campagna elettorale per le prossime elezioni presidenziali Usa, proseguirà poi con la convention repubblicana. Durante la kermesse Trump otterrà la riconferma e sarà annunciata la sua corsa a un secondo mandato. Seguiranno poi i tre classici dibattiti presidenziali, uno a settembre e due a ottobre, per poi arrivare alle urne nel mese di novembre.
L’ultimo sondaggio della Cnn
Secondo l’ultimo sondaggio della Cnn, il candidato democratico avrebbe attualmente il 50% dei consensi, mentre il presidente Donald Trump il 46%. La fonte precisa che la differenza, il 4%, “è pari al margine di errore insito nel sondaggio”. La distanza tra i canditati è ravvicinata soprattutto nei 15 Stati che hanno un maggiore impatto sul Collegio elettorale. Gli elettori che hanno indicato una preferenza per lo sfidante democratico sono ora pari al 49%, mentre Trump otterrebbe ora il 48%. Nel complesso, il sondaggio rivela che il 54% disapprova il modo in cui Trump svolge il suo incarico, mentre il 42% lo approva.