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Dolci natalizi: e se venissimo pagati per non fare la cheesecake?

E se ci pagassero per non fare una cheesecake e optare per altri dolci natalizi? Questo è quello che succede negli Usa, dove Kraft – l’azienda produttrice del Philadelphia – distribuirà migliaia di buoni per invogliare i suoi clienti a non fare la torta tipica della tradizione a stelle e strisce utilizzando il suo formaggio spalmabile.

Philadelphia, prodotto introvabile negli Stati Uniti

L’idea nasce in realtà da un periodo di difficoltà. Con l’aumento della domanda durante la pandemia, infatti, il Philadelphia è andato letteralmente a ruba e Kraft fatica ancora oggi a riempire gli scaffali dei supermercati e a soddisfare tutte le richieste. Si stima infatti che nel 2020 la domanda sia aumentata del 18% rispetto all’anno precedente.

Allo stesso tempo sono aumentate anche le richieste da parte dei ristoranti e di quelle catene dolciarie che ora sono costretti ad affrontare la carenza della materia prima. È il caso ad esempio di Junior’s Cheesecake che settimana scorsa ha annunciato delle temporanee interruzioni forzate della produzione delle sue torte.

Da qui l’iniziativa di Kraft, che ha lanciato la campagna ‘Spread The Feeling’. In un video su YouTube l’immagine di uno scaffale di Philadelphia semivuoto è accompagnata dalla scritta: “Questo non è uno scaffale vuoto, è una tradizione in attesa di un altro anno”. E così Kraft ha deciso di invogliare i suoi clienti a scegliere altri dolci natalizi.

Kraft ti paga per puntare su altri dolci natalizi

Pagandoli addirittura di tasca sua. A partire da venerdì, infatti, negli Usa sarà possibile registrarsi sull’apposito sito dell’iniziativa e – dal 17 al 24 dicembre – caricare la ricetta di un dolce di uno store o di un ristorante. In cambio si potranno ottenere 18mila buoni da 20 dollari ciascuno per i dolci. “Quest’anno trasforma quella famosa cheesecake in quei famosi brownies”, recita la pubblicità.

Nel frattempo, Kraft ha annunciato un aumento dei fondi per la produzione del suo celebre formaggio spalmabile. “Stiamo investendo milioni di dollari nel Philadelphia”, conferma alla Cnn Basak Oguz, direttore marketing del prodotto. Oguz spiega infine che la produzione di alcuni prodotti del marchio è temporaneamente sospesa, così che lo sforzo dell’azienda possa concentrarsi sugli articoli più popolari.

Alessandro Boldrini

Classe 1998, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano, sono giornalista pubblicista dal 2019. Mi occupo di cronaca nera, giudiziaria e inchieste sulla criminalità organizzata. Ho mosso i primi passi nella cronaca locale, fino a collaborare con il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Sono un attivista antimafia e partecipo come relatore ad assemblee pubbliche sul tema al fianco di magistrati ed esperti del settore. Amo il calcio, la musica, il cinema e la fotografia.

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