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Chi è Elnaz Rekabi: l’atleta iraniana che ha gareggiato senza velo

C’è grande incertezza su cosa stia succedendo alla campionessa iraniana di arrampicata Elnaz Rekabi. Per giorni non si sono avute sue notizie, come ha riferito la Bcc persiana, secondo cui fonti vicine alla campionessa hanno fatto sapere di non riuscire a contattarla da ieri sera. Ma nelle scorse ore l’ambasciata iraniana a Seoul ha smentito la sua scomparsa: l’atleta avrebbe lasciato stamattina la Corea, dove si trovata per i Campionati asiatici della Federazione internazionale di arrampicata sportiva a Seul, per tornare a Teheran insieme alla sua squadra. Inoltre, una storia pubblicata in mattinata dal suo profilo Instagram sembra tranquillizzare sulla sua incolumità. Ma in molti ritengono che non sia stata scritta di suo pugno. Secondo alcune fonti sarebbe destinata al carcere di Evin, nella capitale dell’Iran.

Elnaz Rekabi ha gareggiato senza velo ai Campionati asiatici

Rekabi, la settimana scorsa, aveva preso parte ai Campionati asiatici in Corea del Sud gareggiando senza l’hijab. Gesto letto da molti come un segnale contro il regime di Teheran, a sostegno del movimento di protesta avviato nel Paese dopo l’uccisione da parte della polizia della 22enne Mahsa Amini, arrestata per aver indossato male il velo.
Notizia smentita in una storia pubblicata questa mattina sul profilo Instagram dell’atleta iraniana. “Ho avuto accidentalmente un problema con i miei vestiti (il velo?) e ora sto tornando in Iran con la squadra secondo il programma prestabilito“, si legge nel contenuto temporaneo pubblicato sul social network.

È stata arrestata?

Secondo IranWire, un sito realizzato da giornalisti dissidenti del regime islamista in vigore in Iran, Rekabi sarebbe stata arrestata per essere condotta nel carcere di Evin, a Teheran, capitale dell’Iran. Stando al portale di notizie, Reza Zarei, a capo della Federazione di arrampicata iraniana, avrebbe ingannato l’atleta conducendola dall’albergo di Seul, dove alloggiava con il resto della squadra, all’ambasciata iraniana dopo aver ricevuto ordini dal presidente del Comitato olimpico iraniano Mohammad Khosravivafa. Lì l’atleta avrebbe consegnato il suo passaporto e il suo telefono con la promessa che sarebbe stata riportata in patria senza problemi. Sarebbe stato fermato, riporta ancora Iran Wire, anche il fratello dell’atleta. Sempre in mattinata l’ambasciata iraniana in Corea del Sud ha fatto sapere che Elnaz Rekabi è in volo verso Teheran e ha smentito le notizie secondo cui sarebbe scomparsa o sarebbe stata arrestata. “La signora Elnaz Rekabi, che ha partecipato alla finale dei Campionati asiatici di arrampicata, ha lasciato Seul alla volta dell’Iran all’alba odierna, 18 ottobre 2022, insieme agli altri membri della sua squadra“, hanno riferito le fonti diplomatiche in una nota.

Chi è Elnaz Rekabi

Rekabi, 33enne, lo scorso anno è stata la prima donna iraniana a vincere una medaglia ai campionati mondiali di arrampicata. In Corea del Sud è arrivata quarta. È la seconda atleta iraniana a competere senza il copricapo islamico, obbligatorio per le iraniane anche fuori dal Paese quando lo si rappresenta in via ufficiale. Prima di lei la pugile Sadaf Khadem, che oggi vive in Francia.

Jennifer Caspani

Comasca, poco più che 20enne, dal 2018 scrivo per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. L’empatia è il mio punto di forza, soprattutto se si tratta di comprendere le emozioni delle persone più introverse, ancor meglio se hanno quattro zampe, una coda scodinzolante e tanta voglia di rincorrere un bastone.

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