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MONDO

PCR test, dal 1 gennaio i Cdc ritirano il loro tampone molecolare

Dal primo gennaio 2022, i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) ritireranno dal mercato i loro tamponi molecolari. Non si tratta di un cambio di rotta imprevisto: i centri avevano già comunicato la propria decisione a luglio, invitando i laboratori a passare ad altri test PCR approvati dalla Food and Drug Administration (Fda). Come chiarito in un’altra nota, questa scelta dipende dal fatto che negli ultimi mesi sono stati commercializzati degli strumenti ancora più precisi per l’analisi del Covid-19, in grado di diagnosticare più malattie in una volta sola.

I limiti del tampone molecolare dei Cdc

Nonostante la motivazione ufficiale del ritiro del tampone molecolare dei Cdc sia nota da mesi, ciò non ha impedito la circolazione su Internet di alcune voci di corridoio errate. Secondo una delle bufale più note, infatti, i test PCR sarebbero rimossi dal mercato a causa della loro incapacità di distinguere il Covid-19 dall’influenza. Si tratta di una falsità o quantomeno di un’interpretazione distorta delle parole dei Cdc. I centri, infatti, hanno raccomandato l’adozione di tamponi molecolari capaci di rilevare contemporaneamente sia Sars-CoV-2 che i virus dell’influenza. Il loro test PCR rileva solo il coronavirus, pertanto non produce falsi positivi in caso di sindrome influenzale. Tuttavia il suo uso limitato costringe i laboratori ad affidarsi ad altri strumenti di diagnostica, allungando i tempi. Con i tamponi molecolari più recenti è possibile rendere la procedura più efficiente e rilevare entrambe le malattie in una volta sola.

Cosa succederà agli altri test Pcr?

2019 Novel Coronavirus (2019 nCoV) Real-Time RT-PCR Diagnostic Panel, il tampone molecolare dei Cdc, è stato commercializzato nel febbraio del 2020, quando non erano disponibili altri strumenti di diagnostica di questo tipo. Negli ultimi due anni la situazione è cambiata e ora i laboratori possono scegliere tra varie tipologie di test differenti. I Cdc hanno sottolineato che il ritiro del loro tampone molecolare non implicherà la rimozione dal mercato di altri prodotti simili. Tutti i test PCR più recenti resteranno in commercio.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

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