Assalto a Capitol Hill, Trump si prende parte della colpa

Ad alcuni giorni di distanza dai disordini di Capitol Hill, Donald Trump avrebbe ammesso di essere in parte responsabile per ciò che è successo. L’ammissione di colpa sarebbe avvenuta nel corso di una telefonata con Kevin McCarthy, il leader della minoranza repubblicana alla Camera. La notizia è stata ripresa da varie testate statunitensi, come Fox News e CBS News. In base a quanto riportato, McCarthy avrebbe reso nota la posizione di Trump nel corso di una teleconferenza con altri esponenti del Partito Repubblicano.

Verso l’impeachment

Lo stesso McCarthy avrebbe dichiarato di ritenere il presidente colpevole, almeno in parte, degli eventi che hanno portato all’assalto di Capitol Hill. L’ammissione di colpa di Trump si inserisce in un quadro piuttosto turbolento, che potrebbe portare a una fine prematura del mandato del tycoon (ormai agli sgoccioli). Il Partito Democratico, infatti, ha chiesto il consenso per una risoluzione che inviti Mike Pence a invocare il 25esimo emendamento. Ricorrendo a questa soluzione, il vicepresidente dichiarerebbe Donald Trump incapace di eseguire i suoi obblighi da presidente e andrebbe a sostituirlo fino all’insediamento di Joe Biden. Mike Pence avrà 24 ore per decidere cosa fare. Dopodiché, se la risposta non sarà quella sperata, la Camera dei rappresentanti procederà con l’impeachment di Donald Trump.

Gli ultimi giorni da presidente di Donald Trump

In seguito agli eventi di Capitol Hill, Donald Trump è stato visto piuttosto raramente nella West Wing della Casa Bianca, dove il presidente in carica svolge le proprie mansioni. Inoltre, ha ignorato quasi del tutto i suoi impegni ufficiali. Come riportato dai media statunitensi, il tycoon ha trascorso gli ultimi giorni nell’ala residenziale della Casa Bianca e ha passato la maggior parte del tempo al telefono. Altre fonti parlano di un Trump che sembra essersi arreso a perdere l’incarico e poco propenso a lottare contro la possibile procedure di impeachment.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

3 ore ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

1 giorno ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

2 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

3 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

3 giorni ago

Papa Francesco è morto. L’annuncio del cardinale Farrell

CITTÀ DEL VATICANO, 21 APR - Il card. Kevin Farrell ha annunciato con grande tristezza…

3 giorni ago