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Atterrata la troupe russa che stava girando un film nello spazio

Atterrata sulla Terra dopo 12 giorni la navetta Soyuz con a bordo la troupe russa alle prese con il primo film girato nello spazio. Partiti lo scorso 5 ottobre, l’attrice Yulia Peresild e il regista Klim Shipenko sono rientrati sulla Terra dopo aver girato in orbita alcune scene del film ‘Challange’.
Una missione che tuttavia ha rivelato alcuni momenti di tensione. Venerdì la ISS (Stazione Spaziale Internazionale) si è inaspettatamente inclinata a causa di un guasto ai suoi propulsori, interrompendo le riprese. Ma questo non è stato l’unico incontro ravvicinato della troupe cinematografica con un guasto tecnologico. All’arrivo il 5 ottobre, il sistema di attracco automatico della Soyuz fallì e il comandante dovette passare al controllo manuale.

Terminate le riprese del primo film nello spazio

 

Terminate le riprese, la Soyuz è atterrata nelle steppe del Kazakistan dopo un viaggio di tre ore e mezza dalla Stazione spaziale internazionale (Iss). Dopo l’atterraggio, i membri dello staff di terra hanno recuperato i due dalla capsula e li hanno messi a sedere in attesa di riprendere confidenza con la gravità. Il team è apparso in salute e felice, prima di raggiungere una tenda per controlli medici di routine.
L’attore e il regista saranno ora portati alla base di addestramento russa di Star City per una riabilitazione di 10 giorni, due in meno rispetto alla loro effettiva permanenza nello spazio.
La Stazione Spaziale Internazionale (ISS), set del primo film in orbita, continuerà la sua avventura con a bordo sette astronauti.

La trama di Challenge non è ancora stata rivelata. Da quanto emerso tuttavia, la parte girata nello spazio, sembra essere quella di un medico che opera su un cosmonauta malato che non può essere curato sulla Terra.

Per la Russia, intanto, la fine delle riprese segnano un nuovo primato: aver inviato un’attrice e un regista sulla ISS superando qualsiasi attore occidentale.
I russi hanno così messo a segno un record nello spazio, battendo gli statunitensi, che puntano anche loro a girare in orbita delle scene per un film con Tom Cruise in un progetto che vede coinvolte la NASA e SpaceX.

Giulia Martensini

Classe '89, sono laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale e mi occupo da diversi anni di redazione di contenuti per l'online e articoli in ottica SEO. Nata a Brescia, ho vissuto a Parma e Milano con una parentesi di 10 mesi a Salamanca. Lettrice accanita ed ex attivista di Greenpeace Italia, scrivo soprattutto di attualità, sostenibilità e cultura.

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