Un viaggio in aereo porta con sé tanta emozione ma anche un po’ d’ansia: ecco la prima cosa da fare quando si sale a bordo.
Ogni giorno nei cieli italiani volano 8 mila aerei di cui 2 mila decollano o atterrano negli aeroporti del paese con a bordo una media di 300 mila persone, che in un anno diventano circa 110 milioni di passeggeri. Sono 65 mila invece, gli aerei che ogni giorno volano nell’intero pianeta con circa 7 milioni di passeggeri a bordo (2,5 miliardi l’anno). Numeri che fanno capire come sia diventato quotidiano e alla portata di tutti prendere un aereo.
Un viaggio in aereo porta con sé tanta emozione e anche un po’ di ansia, soprattutto se è la prima volta e ci si può sentire un po’ spaesati. Ci sono una serie di cose molto semplici da fare non appena si sale in aereo che, man mano che si prenderà questo mezzo per spostarsi, diventeranno automatiche e faranno sentire subito a proprio agio chiunque si troverà sul velivolo.
La prima cosa da fare durante un viaggio in aereo
Non appena si sale sull’areo, le hostess chiederanno di mostrare la carta di imbarco. Il personale mostrerà il numero di posto indicato e inviterà a procedere lungo il corridoio (che su un volo nazionale o internazionale è uno solo, quindi non c’è da sbagliarsi). Su un volo oceanico ci sono 2 corridoi e l’hostess indicherà in quale procedere.

Grazie al numero e alla lettera indicati, sarà molto facile trovare il proprio posto e capire dove sedersi. La lettera indica il posto a sinistra, centrale o a destra. Di solito le lettere A ed F corrispondono ai finestrini, C e D corridoio, B ed E le file centrali, mentre su aerei più piccoli che hanno una configurazione 2 + 2, ci sono le lettere dalla A alla D. Dopo aver localizzato il posto, sistemare il bagaglio nella cappelliera oppure sotto il sedile che si trova davanti al proprio posto, vicino ai piedi (in base alle direttive della compagnia e al biglietto che si è acquistato). Infine, non meno importante, anzi fondamentale, allacciare la cintura.
Le hostess passeranno a controllare che sia allacciata e questa deve essere sicuramente chiusa nelle fasi di decollo e atterraggio ma anche fino a quando il segnale luminoso non si spegne. Se durante il volo, il segnale venisse riacceso, sarà necessario allacciare le cinture (ad esempio in caso di turbolenze). Anche i bagni non possono essere utilizzati fino a quando non si è in volo e il comandante non ha tolto il segnale delle cinture allacciate. Per comodità, comunque, e anche per una maggiore sicurezza, dato che la cintura non crea nessun particolare fastidio, si può anche tenere allacciata durante tutto il volo.