Viaggi in aereo con bambini piccoli: da che età pagano il biglietto e serve il posto a sedere?

Aereo e bambini, come funziona con i biglietti e i posti a sedere (Newsby.it)
Newsby Claudio Vittozzi 8 Agosto 2023

Sono in tanti a chiedersi quando si viaggia in aereo con bambini piccoli se bisogna pagare il biglietto e se hanno necessità di avere un posto loro assegnato, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quando le famiglie programmano un viaggio c’è sempre un dubbio da sciogliere: quello sul costo del biglietto dell’aereo per i bambini più piccoli. Proprio così, alcuni a volte escludono a priori l’opzione di viaggiare in aereo perché temono che il costo da pagare anche per i più piccoli sia elevato.

Ma è davvero così? Insomma, quando bisogna pagare un biglietto aereo per i bambini più piccoli? Soprattutto, questi ultimi hanno necessità obbligatoria di avere un posto assegnato? Ecco le risposte a tali domande.

Viaggi in aereo con bambini: le informazioni da conoscere prima di partire

In primo luogo, è bene conoscere quali sono i documenti necessari per far viaggiare un bambino in aereo. Ebbene, quasi tutte le compagnie accettano a bordo passeggeri neonati di appena due settimane. Tuttavia, per quelli che sono più piccoli, la compagnia potrebbe richiedere un certificato da parte del pediatra.

Viaggi in aereo con bambini, ecco tutte le info da sapere sui biglietti
Viaggi con bambini in aereo, ecco le info da conoscere (Newsby.it)

Inoltre, per quanto riguarda i documenti, un minore può viaggiare con passaporto individuale, con la carta d’identità e fino a 15 anni con un lasciapassare che attesti la nascita e la cittadinanza, vidimato dal Questore.

Visto che i bambini possono viaggiare in aereo con i dovuti documenti, qual è il costo per un biglietto? Solitamente, i bambini fino a 12 anni pagano una tariffa scontata che non equivale a quella di un normale adulto.

I bambini fino a quest’età hanno anche bisogno di un posto a sedere e per questa ragione sul loro biglietto è presente il posto che viene loro assegnato. In merito a quest’ultima cosa, compagnie come Ryanair permettono ai genitori di scegliere in anticipo il posto a sedere, così da viaggiare vicino al proprio figlio evitando extra.

Comunque, occorre ricordare che i bambini fino a 2 anni viaggiano gratis in aereo. Questo perché le compagnie considerano questi bambini ancora piccoli e possono viaggiare in braccio ai genitori, senza occupare un posto a sedere. Quindi, se si vuole viaggiare in aereo nel corso dell’anno e si ha un bimbo piccolo, non occorre farsi troppi problemi.

Infine, un trucco per ricordare se i bambini pagano i viaggi in aereo oppure no: bisogna seguire lo stesso ragionamento di alcuni hotel che considerano infant i bambini di età inferiore a 2 anni. Infatti, se il piccolo può dormire nel proprio letto, può anche affrontare un viaggio in aereo in braccio, quindi non deve pagare.

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