Quando si viaggia in un paese estero è sempre bene controllare le usanze del posto, tra queste c’è sicuramente la presa della corrente.
Ci stiamo avvicinando a Ferragosto e dunque al fatidico momento in cui si parte per le vacanze estive, non solo in Italia, ma anche verso paesi esteri.
Quando si viaggia all’estero chiaramente bisogna fare attenzione a tutte quelle usanze e caratteristiche particolari che da noi non ci sono oppure sono diverse: tra questi c’è sicuramente la presa della corrente.
Molte persone ignorano il fatto che le prese della corrente che ci sono qui in Italia non sono uguali a quelle di altri paesi, non solo nazioni molto lontane da noi, ma anche paesi che fanno parte dell’Europa.
Quando si prepara la valigia, dunque, è anche fondamentale informarsi su quale tipo di presa di corrente utilizzano nel paese verso il quale siamo diretti e di conseguenza comprare l’adattatore corrispondente.
In questo caso non si rischia di restare senza carica per tutta la vacanza.
L’adattatore non è l’unica soluzione, ma meglio acquistarlo
Ritrovarsi nella spiacevole situazione di non poter ricaricare il proprio dispositivo dato che la presa di corrente è diversa è davvero fastidioso, ma in alcuni casi si possono trovare delle soluzioni alternative.
Se non si riesce a trovare un adattatore si può magari acquistare delle power bank già cariche o comunque utilizzare la propria fino a che non si scarica.
In alternativa in molti paesi ci sono delle stazioni di ricarica pubbliche dove è possibile utilizzare semplicemente il cavo USB.
Se si alloggia in una struttura alberghiera è molto probabile, inoltre, che le camere siano dotate con prese di corrente universali o quantomeno utili per tutti i tipi di caricabatterie.
Per evitare tutto questo la soluzione è comunque acquistare un adattatore universale valido per ogni tipo di presa di corrente, oppure acquistare l’adattatore specifico in base al paese verso cui stiamo viaggiando.
Le prese di corrente in giro per il mondo: ecco le più comuni
In totale, in giro per il mondo, ci sono 12 tipi di prese di corrente diverse dato che molte sono condivise fra più paesi vicini.
In Italia e in gran parte d’Europa è presente la presa di Tipo C ovvero quella con due fori tondi messi sullo stesso piano in orizzontale, quella di Tipo F detta anche “Presa Schuko” e la Tipo L che invece ha tre fori anziché soltanto due.
Se si viaggia per esempio negli Stati Uniti si possono trovare le prese di Tipo A, con due segmenti verticali, oppure quella di Tipo B che invece ha tre fori disposti a triangolo.
Nel Regno Unito, in Irlanda, in Cina o in Arabia troviamo le prese di Tipo G, ovvero quelle quadrate che presentano tre fori rettangolari.