Tre+modi+per+imparare+l%26%238217%3Binglese+in+modo+efficiente
newsby
/lifestyle/tre-modi-per-imparare-linglese-in-modo-efficiente/amp/
LIFESTYLE

Tre modi per imparare l’inglese in modo efficiente

Conoscere le lingue è oggi una skill molto richiesta nel mondo del lavoro. Tra queste, la comprensione della lingua inglese è fondamentale, ma non tutti coloro che sono in grado di leggere e comprendere un testo scritto in inglese riescono poi a riproporlo oralmente in maniera consona. C’è dunque bisogno di affinare l’esposizione. Vediamo come.

Conversare in inglese: questione di intraprendenza

Tenere una conversazione in inglese fluida e lineare, senza che il nostro interlocutore si limiti a espressioni di perplessità, è alquanto difficile all’inizio.

Immaginiamo di essere all’estero, nel Regno Unito o in un posto dove si possa comunicare in inglese come “lingua franca” e ci si avvicina qualcuno che voglia scambiare qualche parola.

Il tempo della conversazione durerà a seconda del nostro livello di scioltezza, fluidità e correttezza dei costrutti e scelta dei vocaboli. Ma anche della qualità e dal ritmo della nostra esposizione.

Cosa occorre? Beh, innanzitutto coraggio e intraprendenza.

Spesso ci limitiamo a fare una domanda abbastanza semplice. Come sui libri di scuola, chiedere l’ora esatta o dove sia la fermata del bus comporta una risposta secca e precisa che non lascia modo a una conversazione di avvenire.

Ricordiamoci però che le nostre performance scolastiche nulla hanno a che vedere con il mondo reale.

Dunque, prendiamo coraggio: non è così assurdo infatti pensare di iniziare una conversazione in autonomia: un apprezzamento o un’osservazione cordiale possono dare il la a uno scambio di battute e pareri che possono sfociare in un dialogo articolato.

È importante, oltre all’intraprendenza, il modo in cui ci poniamo. Poniamo l’enfasi sulla nostra volontà di parlare in inglese, comunicando apertura e avendo sempre con noi l’arma del sorriso e della serenità. Questo mood comunicherà al nostro interlocutore di avere pazienza e di apprezzare lo sforzo che stiamo facendo.

Ascoltare molto educa l’orecchio

Un secondo modo per abituare la nostra mente alla lingua inglese è quello di individuare una nostra passione e “convertirla” in inglese.

Tutti abbiamo una passione: che sia la musica, il cinema, le serie tv, la lettura, lo sport e via dicendo. E in tutti questi ambiti, l’inglese la fa da padrone ormai.

Padroneggiare un argomento, comprenderne le dinamiche e essere informati a riguardo ci darà da subito una buona base di sicurezza.

Un consiglio è quello di ascoltare tanto e di farlo più volte. Ad esempio, se amiamo una serie tv, e magari l’abbiamo già vista doppiata in italiano, dobbiamo esercitarci rivederla e quindi sentirla in inglese.

In che modo? In primis, direttamente in lingua originale, cercando di cogliere il senso generale del discorso. Successivamente, possiamo aggiungere i sottotitoli in italiano per individuare ciò che non abbiamo colto la prima volta, prendendo nota. Infine, sarebbe ottimo se riascoltassimo nuovamente la conversazione in lingua originale, togliendo i sottotitoli, o inserendoli in inglese, prestando attenzione questa volta all’enfasi, alle pause, ai vocaboli, al linguaggio para-verbale e via dicendo. Questo ci aiuterà ad arricchire il nostro bagaglio tecnico, ovviamente, ma anche a darci una dimensione di come un inglese direbbe certe cose.

Fare pratica

Altro modo per migliorare l’esposizione in inglese è quello di fare tanta pratica. Sembrerà banale, ma conversare vuol dire parlare tanto e dunque c’è bisogno di un costante studio e allenamento. Facciamo dunque pratica, possibilmente con dei madrelingua inglese, che sappiano darci i giusti consigli e correggere i nostri difetti. O chiarire dei dubbi. Se abbiamo educato l’orecchio, dobbiamo imporre anche alla nostra mente di dover parlare in inglese più volte al giorno. Più saremo abituati a farlo e più pensare e parlare in inglese diverrà un automatismo.

Redazione

La redazione di newsby è composta da giornalisti e video giornalisti attivi su tutto il territorio nazionale, con presidi su Roma, Milano, Torino, Napoli e, all’estero, a Bruxelles/Strasburgo per i lavori del Parlamento Europeo.

Recent Posts

Giulia Stabile, cosa c’è dietro alla clamorosa rottura con Maria De Filippi

Il motivo dietro la rottura della ballerina Giulia Stabile con la conduttrice Maria De Filippi:…

42 minuti ago

Uomini e Donne, gesto sconvolgente di Mario: stavolta niente telecamere

L'ex cavaliere di Uomini e Donne, Mario, non si arrende e ha fatto un nuovo…

5 ore ago

La Promessa, anticipazioni: Pia sta male, grave gesto di Cruz

Cosa accadrà nei prossimi episodi de La Promessa? Pia non starà bene e Cruz spiazzerà…

7 ore ago

Chanel Totti, la somiglianza con mamma Ilary è impressionante: in questa foto sono identiche

Chanel Totti cresce e somiglia sempre di più a mamma Ilary Blasi, la ragazza e…

17 ore ago

Disponibili oltre 50.000 euro per la tua impresa: ecco come richiederli e come puoi spenderli

50.000 subito per la tua impresa, non è un sogno ma realtà. Scopri subito come…

21 ore ago

Non solo ChatGPT, in Europa arriva Grok: cosa sappiamo dell’IA di Elon Musk? Ecco come averla

Elon Musk ha recentemente rivelato che la sua impresa di intelligenza artificiale, xAI, ha lanciato…

1 giorno ago