Separazione e divorzio serve solo un’udienza e alcune settimane: con la riforma sarà tutto più semplice

Cosa cambierà per le coppie che vogliono divorziare - Newsby.it
Divorziare non è mai stato così facile! La nuova riforma prevede sostanziali riduzioni nell’iter burocratico e tanti guai in meno: ecco che cosa cambierà.
Il divorzio non è mai un momento facile. Arrivare a rompere le promesse del matrimonio, dovendo ammettere l’inevitabile fallimento della coppia può essere davvero stressante e doloroso per entrambi. La burocrazia, poi, ci mette il carico da novanta: non solo, infatti, bisogna fare i conti con un cambiamento importante nelle proprie vite dopo la fine di una storia d’amore, ma anche rendere conto di tutte le faccende legali ed economiche necessarie per rompere il legame matrimoniale.

Le ragioni che spingono una coppia a divorziare legalmente possono essere tante: dalla voglia di potersi risposare in futuro, alla volontà di non avere più nulla a che fare l’uno con l’altra, certamente è un procedimento che nessuno vorrebbe mai passare. Forse, con la nuova riforma messa in campo tutto potrebbe diventare un po’ più semplice e decisamente più beve: ecco tutto quello che cambierà nel prossimo futuro.
La riforma per le coppie che divorziano: ecco cosa cambierà
Qualcosa cambierà a partire dal 28 febbraio per quanto riguarda divorzi e separazioni: il tutto, infatti, sarà unito in un unico procedimento e questa è una novità che potrebbe davvero cambiare le cose per le coppie che decidono di fare questo passo. Utile per semplificare e rendere più rapido lo stressante iter burocratico necessario per completare il divorzio, le nuove norme sono state imposte in una riforma.
La mole di documenti e firme da presentare al giudice sarà più ampia, naturalmente, ma questa riforma permette di velocizzare nettamente i tempi e risparmiare alle coppie un sacco di mesi di sofferenza. La documentazione necessaria comprende gli estratti conto dei rapporti bancari, la dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni e i beni mobili di proprietà da parte di entrambi i coniugi categoricamente. pena una condanna al pagamento delle spese legali della controparte.
L’unica convocazione in cui si svolgerà il tutto comprende l’udienza presidenziale, la comparizione delle parti e la precisazione delle conclusioni, fissando una data unica direttamente dal presidente del tribunale. I tempi sono nettamente accorciati grazie a questa novità.

Cosa succede se la coppia ha figli? I rispettivi avvocati dovranno stilare il piano genitoriale, una documentazione che analizza tutte le attività previste per il figlio minorenne, da quelle scolastiche a quelle ricreative. Questo documento serve a decidere l’affidamento, il collocamento e il diritto di visita. Il giudice può ascoltare cosa ha da dire direttamente il bambino, non in aula ma in separata sede, così da verificare eventuali situazioni critiche o abusanti. Quest’ultima procedura serve a tutelare ulteriormente i minori. Se il piano genitoriale non viene rispettato il coniuge è tenuto a pagare una sanzione fino a cinquemila euro.
Per quanto il divorzio e la separazione non sono mai processi facili da sostenere, un iter più corto e meno stressante può essere decisamente d’aiuto per tante coppie che si trovano in questa complicata e dolorosa situazione.