Quando le alte temperature si fanno sentire, è il momento di trovare refrigerio attraverso il condizionatore: se si usa così si spende meno
Dopo una primavera piuttosto prolungata, la vera estate inizia a farsi sentire. Sebbene le temperature più alte abbiano dato tregua fino a giugno, le ondate di calore incombono sulle settimane a venire. Una fortuna per chi attendeva con ansia le proprie ferie, da trascorrere magari al mare su una spiaggia assolata. Un vero incubo invece, per chi si troverà a dover far fronte ai grandi caldi in città e a lavoro.
Quando i raggi del sole diventano una vera arma letale, l’unica soluzione che resta è quella di rintanarsi in casa. Meglio ancora ovviamente, se la stanza in cui si cercherà rifugio è provvista di un condizionatore. Miglior amico del periodo estivo, questo consentirà di trovare un reale refrigerio, ma non senza conseguenze. Chi è abituato a tenerlo acceso per molte ore nella giornata, sa bene quanto questa abitudine a fine mese andrà ad incidere sul portafoglio.
Bollette salatissime, eppure il suo uso sembra irrinunciabile. Non da meno il ventilatore. Molto meno efficace dal punto di vista del raffreddamento, permetterà di usufruire soltanto del movimento d’aria che crea l’illusione di una momentanea frescura, andando a pesare anch’esso sui consumi elettrici. E se questi due apparecchi si unissero in una combo perfetta? Il risultato è stupefacente.
Il segreto per raffreddare la casa senza spendere una fortuna
Avere un condizionatore in casa può essere una vera salvezza. In pochi minuti questo consente di abbassare la temperatura fino alla soglia desiderata, creando un piacevole refrigerio nel luogo in cui è situato. Non sempre però, l’aria fresca che viene prodotta da questo apparecchio è in grado di distribuirsi in ogni angolo della casa, implicando così spesso l’accensione anche di più di uno di essi. Una scelta che non sarà di certo economica, oltre che implicherà l’uso prolungato del condizionatore fino a che tutte le stanze verranno raggiunte dalle basse temperature.
Ma la soluzione geniale è proprio sotto gli occhi. Cosa si può fare per ridurre i consumi e ottenere un risultato migliore? Associare al condizionatore l’uso di un ventilatore. Sulle prime può sembrare un’idea piuttosto bizzarra, ma è assolutamente funzionale. Se da una parte infatti, questo utilizzo simultaneo può sul momento provocare un dispendio di energia ovviamente maggiore, non sarà così invece nel lungo tempo.
Basta considerare infatti che, posizionando un classico ventilatore a pale al centro della stanza in cui è accesa l’aria condizionata, questo consentirà alla stessa di girare velocemente raggiungendo ogni parte. Dunque l’effetto si sentirà molto prima e, se invece l’apparecchio verrà posto nelle vicinanze di una porta, permetterà all’aria fresca di uscire e raggiungere ancora più spazi come corridoi o altre camere. Insomma, i consumi del condizionatore si ridurranno notevolmente, perché dopo solo alcuni minuti il refrigerio sarà molto più soddisfacente e distribuito, permettendo di spegnere l’aria condizionata molto prima. Provare per credere.