L’arrivo della menopausa può essere molto problematica per alcune donne. Molti sono infatti gli effetti collaterali, tra cui l’aumento di peso. Ma come combatterlo con la dieta?
La menopausa è un periodo che arriva naturalmente nella vita di ogni donna. C’è chi la vive con molta serenità e non sperimenta problematiche particolari, e chi invece viene sommerso da una serie di sintomi molto poco piacevoli che rivoluzionano letteralmente la vita che si era soliti condurre prima del suo avvento.

Tra questi sintomi poco piacevoli c’è di sicuro l’aumento di peso, che in alcuni casi può essere anche notevole. Secondo alcuni studi, l’aumento di peso può variare dai 0,5–0,7 Kg all’anno (già a partire dai 40 anni) ai 7-10 kg. Una variazione che di certo che di certo può provocare grande stress nelle donne che la sperimentano, aggravato da altri sintomi tipici della menopausa (come la secchezza vaginale, la stanchezza, la mancanza di libido) che possono mettere a dura prova la sopportazione di ognuna di noi.
Aumento di peso in menopausa: perché avviene
Prima di conoscere la dieta che si dovrebbe seguire in menopausa, è opportuno conoscere i motivi alla base di questo indesiderato aumento di peso. Come molte di voi sapranno, le variazioni di peso sono correlate alle fluttuazioni ormonali, che in menopausa si fanno più intense.
Bisogna sapere che gli ormoni sessuali, nelle donne, regolano il senso di appetito e il metabolismo energetico. Se estrogeni inibiscono il senso di appetito, il progesterone e il testosterone possono invece stimolarlo. La variazione considerevole degli estrogeni può portare a un aumento di appetito che può spingere ad assumere più cibo. Tuttavia, dal momento che metabolismo basale in questa fase rallenta, va da sé che c il corpo è indotto a immagazzinare più grasso.

La dieta della menopausa
Ci sono prove che alcuni alimenti possono effettivamente essere d’aiuto nell’alleviare alcuni sintomi della menopausa, come vampate di calore, insonnia, bassa densità ossea e aumento di peso.

In primo luogo si dovrebbero consumare latticini, ricchi di calcio utile per rafforzare le ossa. Il calo dei livelli di estrogeni durante la menopausa può infatti aumentare il rischio di fratture. Via libera quindi a latte, yogurt e formaggio. Ciascuno di questi alimenti contiene calcio, fosforo, potassio, magnesio e vitamine D e K, tutti elementi essenziali per la salute delle ossa. I latticini possono anche aiutare a prendere sonno!
Indispensabili anche i cereali integrali, che allontanano le possibilità di insorgenza di malattie come il diabete e sono anche molto più facili da “assorbire” per il corpo. Via libera quindi anche a riso integrale, pane integrale, orzo, quinoa, grano Khorasan (kamut) e segale.
Ovviamente non possono mancare nella lista la frutta e la verdura. Frutta e verdura sono ricche di vitamine e minerali, fibre e antiossidanti. Per questo motivo molti dietisti consigliano di riempire metà del piatto con questi alimenti. Consigliati anche gli alimenti ricchi di fitoestrogeni, che vanno a rinforzare gli estrogeni “deboli” nel corpo delle donne in menopausa. Gli alimenti che contengono naturalmente fitoestrogeni includono soia, ceci, arachidi, semi di lino , orzo, uva, bacche, prugne, tè verde e nero.
Da non dimenticare le proteine, ovviamente, che danno forza all’organismo e contrastano la diminuzione della massa muscolare e della forza ossea.