Dall’Oriente arriva l’usanza di togliersi le scarpe prima di entrare in casa. Perché è un’idea che si dovrebbe seguire anche in casa nostra.
La pandemia di Coronavirus del 2020 ha cambiato molte delle nostre abitudini: sempre più persone, infatti, sono diventate più prudenti al rientro da lavoro, dalle varie commissioni o da una passeggiata fuori, ad esempio iniziando a togliersi le scarpe prima di entrare in casa. Questo gesto però non è solo una questione di pulizia e protezione da eventuali microbi e batteri ma ha altri vantaggi.
I vantaggi di togliersi le scarpe prima di entrare in casa
Togliersi le scarpe prima di entrare in casa è una buona idea per diversi motivi.

Non solo si evita di introdurre in casa microbi e batteri esterni (si conta che dall’esterno si possa venire a contatto con più di 400 mila batteri e patogeni attraverso la suola delle proprie scarpe), ma permette anche di rilassarsi, indossando subito le ciabatte o, perché no, camminando scalzi. È inoltre una questione di sicurezza nei confronti di eventuali bambini che ci sono nell’abitazione, che spesso gattonano o giocano a terra. Un altro vantaggio è che si può preservare la bellezza di pavimenti e tappeti che, soprattutto con le scarpe con il tacco potrebbero danneggiarsi oppure con le scarpe sporche potrebbero sporcarsi.
Inoltre, soprattutto chi abita ai piani alti, togliendo le scarpe può garantire la quiete pubblica per gli abitanti dei piani inferiori, senza infastidirli con rumori molesti. Infine, è un’abitudine che aiuta a prevenire il disturbo dei piedi piatti. Per alcuni esperti anche chi si allena a casa dovrebbe farlo a piedi scalzi e i bambini dovrebbero camminare senza scarpe o al massimo con dei calzini antiscivolo.
E se per alcuni può sembrare un imperativo eccessivo, persino il galateo invita a chiedere in modo cortese agli ospiti di togliersi le scarpe prima di entrare in casa, ad esempio applicando un simpatico cartello davanti alla porta oppure avvisandoli per messaggio prima di arrivare a casa o, ancora, mettendo una scarpiera fuori dalla porta e offrendo delle pantofole agli invitati.
Addirittura in alcuni Paesi, gli ospiti che entrano in casa senza togliersi le scarpe sono considerati maleducati. È proprio una convenzione sociale farlo autonomamente senza che nessuno glielo richieda. Insomma questo semplice gesto comporta in realtà numerosi vantaggi e non è un problema chiedere di farlo anche ad eventuali ospiti. Per una maggiore sicurezza, poi, prima di riporre le scarpe nella scarpiera, si può spruzzare sulle suole una soluzione a base di candeggina e pulire la parte di pavimento dove eventualmente c’è stato il passaggio con le scarpe. In questo modo si garantisce la salubrità della propria casa per se stessi e i propri cari.