Le ciliegie sono una delle delizie dell’estate a cui non si resiste. Che peccato, però, buttare via i noccioli: si possono riutilizzare
Dolci, succose e golosissime: le ciliegie sono una vera delizia che nel periodo primaverile ed estivo non può mancare a tavola. Oltre che mangiarle da sole, possono essere usate per realizzare una serie di ricette gustose, dai classici dolci alle creme, perfino il gelato. L’errore che molti commettono, però, al momento dell’acquisto e del consumo, è quello di buttare via i noccioli. Il motivo è che vengono ritenuti inutili e, di conseguenza, finiscono nella pattumiera. In realtà, si possono riutilizzare in modo molto furbo e utilissimo.
Denocciolare le ciliegie non è certo divertente, eppure oggi esistono strumenti appositi per facilitare il lavoro o semplici trucchetti casalinghi, come quello di usare una comune cannuccia, che velocizzano il tutto. Per evitare sprechi, ciò che occorre fare è raccoglierli tutti in un recipiente per poi prepararsi al riciclo.
Che spreco buttare via i noccioli delle ciliegie: come riciclarli in modo utilissimo
Al tatto risultano duri e compatti e, una volta risciacquati per bene, la loro superficie è abbastanza liscia. I noccioli delle ciliegie possono dunque tornare utili per la realizzazione di un “accessorio” che può contribuire al nostro benessere. Si tratta di cuscinetti anti-dolore che si possono sfruttare tanto caldi che freddi per diverse zone del corpo: cervicale, piedi, addome. Il procedimento è molto semplice.

Per prima cosa, come accennato, si procedere a raccogliere tutti i noccioli in un recipiente. Si passa poi a lavarli per bene in modo da eliminare ogni residuo della polpa. Si asciugano con cura e si spargono su di una teglia o un vassoio che andrà poi sistemata all’aria aperta, possibilmente al sole. Occorre lasciarli ad essiccare per almeno due giorni, prima di poterli usare.
Ci si munisce, dunque, di sacchetti di stoffa, che possono essere in cotone, lino, ciò che si ha a disposizione. Si cuce l’apertura o si sigilla con un nastrino e il cuscinetto è pronto all’uso. Le alternative sono due: scaldarlo per contrastare dolori come quelli del ciclo mestruale, della cervicale e simili. O raffreddarlo per dare sollievo in caso di urti, punture di insetti come zanzare e così via. Una tecnica semplicissima che vale di certo la pena provare, di sicuro trarremo beneficio da questi semplici ed economici sacchetti.