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LIFESTYLE

Lyseo Gallery, il camper con il tetto gonfiabile

Con la bella stagione tornano in voga i viaggi in camper. Nel corso degli ultimi anni questa particolare tipologia di mezzi di trasporto è diventata sempre più tecnologica e può essere a tutti gli effetti considerata alla stregua dei mini appartamenti di lusso. Un esempio in tal senso è il camper Lyseo Gallery, realizzato dal brand Bürstner appartenente al gruppo Hymer.

Lyseo Gallery: il camper con il tetto gonfiabile

Una delle particolarità del camper Lyseo Gallery è quella di avere un tetto gonfiabile pop-up adibito alla zona notte, con una scala interna che consente l’accesso a questo secondo piano.

Pur non essendo l’unico mezzo in assoluto datato di questo sistema, Lyseo Gallery si distingue per la qualità complessiva del progetto. Il fatto di avere il secondo piano pop-up consente di avere più spazio interno a disposizione degli occupanti, oltre a dividere nettamente la zona giorno dalla zona notte.

Come funziona? Premendo l’apposito pulsante, il compressore d’aria incorporato riempie le camere delle pareti verticali, erigendo il tetto mentre si gonfiano prendendo la conformazione. Ci vogliono circa 90 secondi per passare dalla configurazione tetto abbassato a quella con la camera da letto del piano superiore. Una volta che il tetto è sollevato, un sensore di pressione monitora continuamente la pressione dell’aria interna, riempiendo automaticamente le pareti qualora la pressione dovesse scende sotto un livello stabilito.

Comfort e lusso

La Bürstner, che promette un funzionamento del meccanismo assolutamente silenzioso, afferma che le pareti sono rinforzate al fine di prevenire danni e perdite e sostiene di aver disposto le camere d’aria in modo da evitare cedimenti improvvisi per mancanza di pressione. Il Gallery Roof aumenta l’isolamento grazie all’aria intrappolata all’interno delle pareti e resiste ai raggi UV e all’umidità esterna.

Al di là dei benefici pubblicizzati dalle pareti stesse, la peculiarità del Gallery Roof è quella di sollevarsi direttamente in aria, piuttosto che inclinarsi come molti altri tetti pop-top. Questa particolarità crea pareti verticali al fine di aumentare il volume interno e sostenere un’altezza di seduta al secondo piano pari a 110 cm. Inoltre la zona notte è dotata di un tavolino da lavoro, una stazione di ricarica per dispositivi mobili. Per accedervi è possibile utilizzare una scala compatta del tutto simile a quella presente all’interno delle case.

Come a casa

La Lyseo Gallery offre quattro posti a sedere nella guida e una dinette anteriore con panca a L e sedili della cabina di pilotaggio girevoli.

La zona notte del camper

Il design “accogliente” di Bürstner prosegue nel resto degli interni, dove i progettisti hanno lavorato per creare un’estetica da vera casa. La Bürstner mescola senza soluzione di continuità mobili e attrezzature moderne arrotondate con attrezzature classiche di tipo residenziale come le lampade a muro e un rubinetto della cucina ad arco. La cucina comprende anche un lungo lavello con stenditoio integrato, un piano cottura a gas/induzione con cappa di aspirazione a scomparsa, una caffettiera a scomparsa, cassetti a comando elettrico e un completo piano di lavoro laterale. Non manca un grande bagno posteriore e una spaziosa dinette anteriore.

La zona giorno

Per ora, Lyseo Gallery rimane un veicolo da esposizione di pre-produzione, ma la Bürstner prevede di metterlo in produzione nel 2022.

Emiliano Ragoni

Etrusco di nascita e di origine, biologo di formazione con la passione per i motori e per il food. Fin dal lontano 2004 mi sono occupato di redazione di articoli in campo videoludico ed hi-tech scrivendo per diverse testate online del settore. Dopo aver diretto per sei anni la sezione motori di IBTimes IT, dal 2017 ho iniziato l’attività di freelance collaborando con importanti testate come alVolante, Wired Italia, Forbes Italia e Business Insider Italia, dove scrivo approfondimenti sulla mobilità alternativa e sostenibile, auto a guida autonoma e mercato. Guardo al futuro del fluido settore della mobilità con un occhio al passato, alle vetture classiche soprattutto. Mi affascina tutto quello che è tecnologia applicata sia alle due che alle quattro ruote.

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