LIFESTYLE

Perché Instagram sta chiedendo di inserire la data di nascita

Da alcuni giorni, Instagram sta chiedendo ai suoi utenti di inserire la data di nascita. Dietro la richiesta, si nasconde una ragione ben precisa: tutelare gli utenti più giovani. Se l’inserimento dei dati anagrafici è attualmente su base volontaria, è solo questione di tempo prima che l’applicazione venga progressivamente oscurata in mancanza dei dati richiesti. Dunque, se volete continuare a visualizzare i post presenti sulla piattaforma, compilare i campi mancanti potrebbe risultare la scelta più opportuna.

Post con contenuti sensibili? Serve la data di nascita

Ma come incoraggiare gli utenti a inserire i propri dati anagrafici? Il social network farà apparire un pop-up con la richiesta prima di rendere visibili alcuni post con contenuti considerati sensibili. Prima saltuariamente, poi sempre più assiduamente. Una vera e propria svolta, dal momento che finora i contenuti potevano essere visualizzati senza vincolo alcuno e indipendentemente dall’età degli utenti.

Come scoprire chi mente circa la propria età

L’operazione di Instagram solleva tuttavia un’altra questione. Come scovare chi volutamente mente in merito alla propria età? I tecnici del social di Facebook sono al lavoro per elaborare una soluzione tecnologica in grado di individuare i bugiardi. Uno degli strumenti potrebbe fare affidamento all’analisi dei post con scritte legate al compleanno. In questo modo, sarà la tecnologia a comunicare a Instagram gli utenti che hanno mentito sulla propria età.

Instagram, account privato per gli under 18

Dopo la lotta la cyberbullismo e al razzismo, la svolta si inserisce nel programma già avviato di tutela dei minori. A luglio la piattaforma social ha stabilito che i nuovi utenti minorenni avranno inizialmente un account privato. A visualizzare i loro post e le loro storie saranno soltanto gli utenti che ne hanno fatto richiesta, dunque i follower del profilo. Una soluzione che lascia il tempo che trova. Infatti il passaggio alla modalità pubblica potrà essere attuato in qualsiasi momento.

Si lavora a una versione sicura per i più piccoli

I tecnici hanno inoltre introdotto maggiori restrizioni per impedire agli adulti di contattare i minori che non li seguono su Instagram. Parallelamente si lavora anche sulla targhettizzazione degli annunci pubblicitari nei confronti dei più giovani. Mentre all’orizzonte si profila il progetto di realizzare una nuova versione del tutto sicura dedicata agli under 13.

 

 

Linda Pedraglio

Sono nata e cresciuta in un piccolo paese vicino al lago di Como, ma, fra studio e lavoro, ho avuto modo di vivere città diverse: l’Erasmus a Helsinki, gli anni dell’università a Milano, il corso di giornalismo a Firenze. Sogno una piccola casa sul lago, piena di libri, che sono il mio affaccio sul mondo, e un foglio bianco per raccontare quello che osservo. Il mio romanzo del cuore è Anna Karenina. Mi occupo principalmente di libri, arte e cultura.

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