Siamo ormai arrivati al momento del cambio di stagione, questa può essere l’occasione per eliminare dall’armadio la muffa accumulata.
Il momento del cambio di stagione non è amato da tutti, specialmente per la fatica che questo può comportare in casa. E’ inevitabile, infatti, ogni volta dover riordinare l’armadio mettendo in primo piano i vestiti che si metteranno nel periodo in arrivo, mentre spostare più sotto quelli che si utilizzeranno successivamente.
Provare fatica, specialmente se sono coinvolti gli indumenti invernali che risultano essere più pesanti è da mettere in conto, proprio per questo c’è chi si prende più giorni per portare a termine l’operazione, in modo particolare se ha un guardaroba piuttosto abbondante. Questa è l’occasione anche per fare un po’ di pulizia, cosa che può essere più semplice quando i ripiani risultano essere vuoti (ovviamente prima di essere riempiti di nuovo).
Cambio di stagione: un’occasione per eliminare la muffa
Il cambio di stagione può essere un momento in cui ci si può ricordare di essere in possesso di alcuni vestiti che magari non ci si ricordava più di avere. Molto spesso, infatti, questi vengono depositati nel fondo dell’armadio, magari perché non ci piacciono più e restano lì a lungo, come se niente fosse. In situazioni come queste, però, può accumularsi facilmente sui tessuti la muffa, cosa che non è piacevole dà vedere, oltre a dare cattivo odore.
E’ bene quindi approfittarne per eliminarla nonostante non sia del tutto piacevole. Anzi, non può che essere inevitabile farlo anche se si decide di rinunciare a quegli indumenti per sempre, magari per donarli a chi è meno fortunato.

Ci sono diversi rimedi naturali che possono consentire di farlo in maniera piuttosto agevole, come l’applicazione del bicarbonato di sodio, da applicare sulle macchie dopo averle inumidite e procedere con una spazzolata energica, prima di effettuare il lavaggio in lavatrice. Ancora più efficace, specialmente sui tessuti bianchi, può essere il percarbonato di sodio, che può avere una duplice funzione: può essere usato come additivo durante il lavaggio in lavatrice con acqua calda o come uno smacchiante in polvere.
In alternativa, possono andare bene il sapone di Marsiglia o il tea tree oil, che è ritenuto l’olio essenziale dal maggior potere antimuffa, da usare sia come prevenzione sia per risolvere il problema, non solo sui tessuti, ma anche negli ambienti. E’ possibile aggiungerlo direttamente in lavatrice o insieme all’acqua di ammollo.
Agire è fondamentale
Eliminare la muffa dai vestiti in occasione del cambio di stagione è fondamentale non solo per preservarli se dovessimo decidere di indossarli nuovamente, ma anche per il benessere di tutti. Tenerla a lungo, infatti, non fa per niente bene alla salute.
La sua formazione diventa più semplice in ambienti chiusi (è anche per questo che sarebbe bene arieggiare l’armadio periodicamente), specialmente in presenza di umidità. Gli effetti sgradevoli non sono da sottovalutare, quali infezioni all’apparato respiratorio, sistema immunitario più debole, allergie e asma.
A prestare maggiore attenzione sono soprattutto i soggetti allergici, che possono andare incontro anche a occhi rossi, starnuti, affanno, tosse ed eruzioni cutanee.
Il problema può comunque essere prevenuto attraverso alcuni accorgimenti: non si dovrebbe stendere i vestiti bagnati in casa, si devono arieggiare gli ambienti interni, soprattutto quelli particolarmente umidi come il bagno, oltre a chiudere le porte di bagno e cucina quando si fa la doccia o si accendono i fornelli. E’ bene inoltre inserire in casa un deumidificatore, che riduce il livello di umidità negli ambienti.