Da dove arriva il cibo che viene servito in aereo? Ci sono delle informazioni importanti da conoscere per evitare brutte sorprese!
Gordon Ramsay ha lavorato per una compagnia aerea per un decennio, ed ha gridato al mondo intero che non avrebbe più mangiato niente a bordo. Da quel momento in poi, tante persone hanno cominciato ad interrogarsi sulla provenienza e sulle modalità di cottura del cibo servito ai passeggeri. Ecco dunque sei preziose informazioni da conoscere per poter evitare delle brutte esperienze.
- In genere, gli alimenti che vengono serviti in aereo vengono precotti a terra ben 12 ore prima dell’orario fissato per la partenza, poi vengono congelati e riposti presso un grande magazzino, sino a che non vengono portati in aeroporto e caricati sull’aereo. Dunque il personale di bordo prima di servirlo, procede a riscaldarlo.
- La seconda importante informazione da tenere a mente è che spesso, così come testimoniano i passeggeri che sono soliti viaggiare in prima classe è che, il cibo non è poi tanto diverso da quello che viene servito in economy. A variare a detta di alcuni testimoni sarebbero soltanto i prezzi, ciò sta a significare che potrebbe anche accadere che il pasto di prima classe possa essere stato preparato dallo stesso addetto alla cucina per i pasti in economy.
Le informazioni che devi conoscere per evitare brutte sorprese!
- Chi è solito viaggiare in aereo è certo che il cibo consumato a bordo non è mai particolarmente saporito. La causa secondo gli scienziati è da attribuire alla bassa pressione dell’aria che provoca una secchezza delle mucose nasali, incidendo negativamente sul senso dell’olfatto e del sapore.
- Quarta curiosità da tenere a mente è che proprio in relazione a questo procedimento che rende i cibi meno saporiti, gli chef in aereo tendono ad abbondare con sale e pepe. Occhio dunque alle quantità ingerite.
- La quinta informazione da tenere a mente quando si pranza in aereo è che, a 35.000 piedi di altitudine, l’essere umano non ha la capacità di assaporare gli zuccheri per questo le aziende che lavorano per i pasti da consumare in aereo abbondano con lo zucchero.
- La sesta informazione da tenere a mente e che è stato dimostrato da un esperto dell’Università di Oxford che durante un lungo viaggio, una persona tende a consumare in media 3.400 calorie proprio perché mangia cibi preconfezionati acquistati a bordo. Dunque è meglio limitare il consumo di alimenti acquistati sull’aereo per non mettere su chili in eccesso e per non procurare danni nel lungo periodo all’organismo.