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Caro bollette, come riconoscere quelle che si possono non pagare: attenzione ai dati

Gli aumenti generalizzati, l’inflazione e i costi aggiuntivi hanno dato un vero colpo ai costi in bolletta con cifre difficili per molti da pagare.

Quando si parla di costi in bolletta ovviamente si fa riferimento ai consumi ed è per questo che normalmente bisogna pagarle: luce, gas, acqua, Canone Rai, telefono, sono di norma obbligatorie.

Bollette, si devono sempre pagare? (newsby)

Tuttavia quello che spesso capita ai cittadini è di ricevere delle bollette errate e senza rendersene conto di trovarsi a pagare per cifre di cui avrebbero potuto fare a mano,

Caro bollette, in alcuni casi il pagamento non è dovuto

Anche se oggi i mercati offrono grandi tutele, purtroppo c’è chi prova ancora a fare il furbo e nella maggior parte dei casi si trova in una posizione privilegiata. Quando le fatture riguardano oneri non dovuti o comunque errori di calcolo o elementi non precisi, non andrebbero pagate fino a quando non vengono corrette. Inoltre per tutto ciò che rientra in calcoli datati, questi vanno in prescrizione e non è possibile per il fornitore richiedere al cliente di pagarle.

Caro bollette, quali vanno pagate (newsby)

In sostanza, se un ente che vi fornisce un servizio non richiede per lungo tempo un costo, anche se dovuto, e poi lo fa anni dopo, è vostro diritto non pagare. La prescrizione si applica con criteri diversi, ad esempio per le bollette della luce è di 5 anni per tutto ciò che riguarda gli anni entro il 2018 e per quelli successivi invece 2 anni. Per quelle dell’acqua valgono i 5 anni per le bollette emesse entro il 2020 e per il gas invece 5 anni entro il 2019 e successivamente 2 anni. Una volta superata questa data non è possibile ottenere più dall’utente il pagamento e quindi il cittadino che riceve a casa una bolletta con una di queste voci può non pagare.

Ovviamente è anche possibile andare per vie legali ma raramente se ne pone la necessità ma comunque per concludere la faccenda potrebbe essere utile dover chiarire mediante PEC o raccomandata la questione e chiudere così i solleciti di pagamento.

Anche se le società conoscono questo cavillo, spesso lo ignorano volontariamente e avanzano le pretese di pagamento, certe che tra tantissime persone qualcuno alla fine pagherà ricevendo la bolletta, senza controllare se la somma è dovuta o meno. Vale sempre la pena informarsi e, in caso di reddito basso, evitare di non pagare quanto piuttosto richiedere tutti gli aiuti del caso che per le bollette sono riconosciuti in automatico, basta solo avere un ISEE aggiornato sulla propria condizione economica.

Valentina Giungati

A seguito degli studi in Editoria, approdo al mondo del giornalismo cartaceo. Successivamente, con il digitale e le redazioni online, scatta la scintilla. Lavoro con grande passione nel settore da anni, spaziando dai viaggi alla tecnologia, per offrire spunti interessanti e curiosità imperdibili.

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