Lo scopino del bagno è utile per pulire questo sanitario. Però è un ricettacolo di microbi e batteri e va igienizzato. Ecco come fare.
Ogni giorno, per pulire il bagno, si utilizza lo scopino che è uno strumento molto utile per lasciare questo sanitario ben pulito. Molte volte ci si dedica solo alla pulizia dei sanitari o dei pavimenti tralasciando invece di igienizzare anche lo scopino. È essenziale questa pulizia soprattutto quando in casa ci sono dei bambini che potrebbero essere attratti da lui ed usarlo ad esempio come scettro.
Può risultare rognoso e noioso pulire lo scopino e in realtà sarebbe più agevole sostituirlo con uno nuovo periodicamente. Ma, in maniera semplice e veloce, prendendoci la mano, può diventare un’abitudine pulire e igienizzare questo strumento che attira molti germi e batteri (da qui l’importanza di pulirlo per bene e frequentemente).
Come igienizzare lo scopino del bagno eliminando germi e batteri
Lo scopino del bagno, se non pulito, può presentare dei sedimenti che si depositano su di esso e si incrostano, risultando ancora più difficili da rimuovere. Questo comporterà inevitabilmente di sostituire lo scopino con uno nuovo perché, oltre a risultare sporco alla vista, potrebbe anche emanare dei cattivi odori. Per pulire lo scopino del bagno è consigliabile che ogni giorno si tiri uno sciacquone su di esso sfregandolo sulle pareti del sanitario.

È bene che quotidianamente si pulisca il manico utilizzando due sole cose ovvero dei prodotti disinfettanti (candeggina o detergenti con candeggina) e la carta assorbente per asciugarlo. Inoltre è bene svuotare giornalmente il suo contenitore, perché l’acqua stagnante potrebbe emanare cattivo odore. Per la disinfezione totale dello scopino, riempire di acqua calda e detergente con candeggina il suo contenitore e inserirlo all’interno, lasciandolo in ammollo per qualche ora.
Poi, svuotare il contenitore nel WC e risciacquarlo con abbondante acqua calda; infine asciugarlo con la carta assorbente. Contestualmente risciacquare anche lo scopino con acqua calda e poi farlo asciugare perfettamente prima di riposizionarlo nel suo alloggio perché l’umidità è l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri. Essendo uno strumento che si utilizza ogni giorno, per evitare che risulti sporco (anche quando ad esempio lo utilizzano degli ospiti) o che emani cattivi odori o la sua vaschetta con acqua stagnante puzzi, è bene procedere al suo lavaggio e alla sua igienizzazione ogni giorno sia in modo blando, lavandolo sotto l’acqua dello sciacquone, sia più in profondità utilizzando la candeggina o prodotti con candeggina.