Attenzione a non fare questo errore quando lavate la biancheria intima: il rischio di infezioni batteriche è elevato

Biancheria intima, l'errore da non fare (newsby)
Newsby Valentina Giungati 14 Maggio 2023

La biancheria intima, come per gli altri capi, richiede un approccio mirato e soprattutto unico per un bucato perfetto e anche sicuro.

Lavare in lavatrice tutto quanto accumulato non è una buona idea, andrebbe fatta una divisione procedendo con ordine al lavaggio degli abiti colorati, dei bianchi e della biancheria.

Sicuramente in questo modo si perde un tempo maggiore e ci sono lavatrici aggiuntive da fare, di contro però la procedura permette di igienizzare a fondo il bucato.

Biancheria intima: un errore molto comune da non fare

La biancheria intima quindi andrebbe lavata separatamente, se non volete farlo con la macchina potete anche farlo a mano. La questione in questo caso riguarda infatti non solo il voler preservare i tessuti e i materiali in generale che sono sicuramente molto più delicati ma anche una questione propriamente igienica.

Biancheria lavaggio
Come lavare correttamente la biancheria (newsby)

Lingerie, reggiseni e simili se finiscono abitualmente tra gli altri vestiti come jeans, felpe, rischiano di rovinarsi facilmente e di essere tirati via da ganci ed altri elementi che si trovano sempre attaccati a pantaloni e magliette. Preservare la qualità dei capi è importante perché di base sono più delicati di un vestito e quindi richiedono un approccio differente. L’Idea migliore è lavarli a mano, oppure accumularli fino a quando non ci sono capi a sufficienza per fare una lavatrice.

In particolare, la biancheria fatta di materiali fragili come pizzo o seta, richiede un trattamento specifico quindi niente forti variazioni di temperatura, lavaggi aggressivi o prodotti chimici. Questa questione infatti è importante non solo dal punto di vista dell’usura ma anche per la salute. Gli indumenti intimi non andrebbero lavati con gli altri vestiti ma nemmeno con agenti particolarmente aggressivi che poi si intrappolano con i tessuti e vanno a diretto contatto con il corpo. Soprattutto coloro che soffrono di dermatite o hanno la pelle fragile o allergie ripetute dovrebbero optare per qualcosa di naturale o rimedi della nonna per l’igiene come il bicarbonato. Questo permetterà di preservare il capo ma anche la pelle, poiché la biancheria entra in contatto con zone molto sensibili del corpo.

Bisogna però fare attenzione anche al proliferare di germi e batteri, quindi il lavaggio deve essere accurato e seguire tutti i passaggi. La cosa fondamentale è scegliere il prodotto giusto e il trattamento più adeguato allo scopo. Se non riuscite a fare a meno di una lavatrice con tutti i capi, meglio orientarsi su sacchetti e sistemi porta biancheria che vanno a dividerla dal resto per preservare la qualità del prodotto nel tempo. Oltre alla questione qualità però non va mai dimenticato il fattore infezioni, non è assolutamente igienico né consigliabile inserire tutti gli abiti per un solo lavaggio.